GORLA MAGGIORE – La giornata dell’ambiente in programma sabato 15 settembre lungo il percorso Vassallo è molto di più di un’iniziativa ecologica. L’obiettivo che vuole raggiungere l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Zappamiglio è “liberare” quella zona boschiva dallo spaccio e restituire definitivamente il percorso, che da Gorla Maggiore arriva a Castellanza, a tutti i cittadini.
Grande mobilitazione
Per il secondo anno di fila la Giornata dell’ambiente si occupa di un luogo simbolo: il percorso dedicato al sindaco Vassallo ucciso dalla mafia perché difendeva l’ambiente e la zona boschiva nella quale si snoda. Un punto del comune gorlese ancor oggi frequentato da spacciatori e tossici e che il sindaco vuole ripulire, non solo da cartacce e rifiuti, ma anche da situazioni di degrado e malavita che tengono lontano la gente. Per questo Zappamiglio, come da tradizione, ha coinvolto tutta una serie di realtà del paese, così da avere sul campo una squadra ben nutrita di volontari pronti a “tirare a lucido” il percorso: scuole, associazioni, volontari di protezione civile e semplici cittadini che vogliono dimostrare concretamente la voglia di “riconquistare” quei boschi. Nel frattempo le operazioni più grandi di pulizia sono state effettuate nei giorni scorsi dagli operatori, che sono intervenuti anche i macchinari.
«Anche sabato, come l’anno scorso, ho voluto dedicare questa giornata alla pulizia di un luogo che vogliamo ridare ai cittadini – ha spiegato il sindaco Zappamiglio – Da tempo abbiamo avviato un programma di recupero con la realizzazione del percorso e la significativa dedica a un sindaco che ora è diventato simbolo di legalità. Ma non ci fermeremo alla pulizia. Poiché un altro nostro obiettivo è quello di far rivivere la chiesetta della Baragiola, oggi sconsacrata, ma che nella storia del nostro paese ha avuto un ruolo molto importante». La chiesetta è un grazioso oratorio campestre e da qui, nel lontano passato agricolo, ai tempi della peste, partivano le processioni degli agricoltori, i quali pregavano per la fertilità delle loro terre. «Un’iniziativa questa che vorremmo recuperare». Del resto il legame tra Gorla Maggiore e l’attività nei campi è ancor oggi molto forte, come testimonia l’annuale festa dedicata agli agricoltori.
Si parte dalla cascina Bulota
L’appuntamento per sabato è alla cascina Bulota di via Carnera per le 9.30. Dopo di che le squadre di pulizia percorreranno il sentiero Vassallo per le operazioni di pulizia accompagnati anche dal cane mascotte Mino e da alcuni cavalli con calesse. Finito il lavoro si farà ritorno alla cascina per un aperitivo. Nel pomeriggio invece, alle 15, si torna in cascina per godersi il lavoro fatto e per una bella passeggiata aperta anche agli amici a quattro zampe. Per l’occasione verranno distribuiti gratuitamente anche i sacchetti per i cani da parte dell’associazione Parva Rubra. «Vogliamo dare un segnale importante contro il degrado. Del resto il modo migliore per presidiare un territorio e tenere lontano attività illegali e abbandono è proprio quello di viverlo».