Giro d’Italia, Cabel Ewan concede il bis sul traguardo di Termoli

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TERMOLI – Caleb Ewan concede il bis e firma un nuovo capolavoro sul traguardo di Termoli, dove ieri si è conclusa la settima tappa del Giro d’Italia 2021. Nel tortuoso finale è stato Fernando Gaviria (UAE Emirates) a lanciare una volata lunghissima con l’australiano della Lotto Soudal a prenderlo come punto di riferimento per saltarlo agilmente e vincere in modo netto la sua seconda tappa in questo Giro, la quinta in carriera alla corsa rosa. Secondo posto per Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), già secondo nella terza tappa, e terzo per Tim Merlier (Alpecin-Fenix) mentre hanno steccato altri favoriti di giornata come Nizzolo, Sagan – che si è toccato con Pasqualon – e Viviani, non entrati nemmeno nella top ten.

A caratterizzare la tappa, come ormai di prassi in questa edizione, è stata una fuga partita al km 0. Ad animarla il britannico Mark Christian della bustocca Eolo Kometa assieme a due altri habitué degli attacchi da lontano come l’italiano Umberto Marengo della Bardiani CSF Faizané e lo svizzero Simon Pellaud della Androni Giocattoli Sidermec. Il loro vantaggio non è andato oltre i 5 minuti, anzi hanno pedalato spesso con circa due minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo. La loro azione è stata annullata dal gruppo a 17 chilometri dalla conclusione quando sono cominciati i giochi per la volata finale.

La velocità media, fino a quel momento rimasta ben sotto i 40 km/h (36,5 km/h, per la precisione) si è improvvisamente impennata raggiungendo in più punti i 60 km/h mentre le squadre si organizzavano in trenini per prendere in testa il tortuoso finale. L’arrivo era infatti tutto fuorché adatto a velocisti purissimi: una rampa di 200 metri al 12% attendeva i corridori portandoli ai -1500 metri, da lì fino al traguardo la strada rimaneva in leggera ascesa con diverse curve ad angolo retto e, giusto per condire, un restringimento della carreggiata ai -800 metri. Simone Petilli della Intermarché-Wanty-Gobert ha preso l’erta in testa per tenere davanti Tim Merlier poco prima protagonista di qualche problema intestinale, obbligato a fermarsi in una vigna, un po’ come nel 2017 a Tom Dumoulin.

A sparigliare le carte ci ha pensato Fernando Gaviria partendo lunghissimo, ma il colombiano si è piantato a circa 100 metri dal traguardo venendo superato a doppia velocità da Caleb Ewan che è andato a completare la propria personale doppietta in grande scioltezza, così così come già avvenuto a Cattolica in occasione della quinta tappa.

Non cambia la classifica generale con l’ungherese Attila Valter (Groupama-FDJ) che conserva la maglia rosa.

Oggi tappa per attaccanti da Foggia a Guardia Sanframondi di 170 chilometri.

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Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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