Gorla Maggiore, Il Comune si fa museo. Zappamiglio: «Venite. E’ la vostra casa»

gorla maggiore palazzo terzaghi

GORLA MAGGIORE – «Domenica i cittadini potranno finalmente visitare la nuova ala del municipio, che è la loro casa. E vedere il risultato concreto dei soldi spesi. Nel pieno rispetto dell’ambiente», annuncia il sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio.

Comune a porte aperte

Domenica 19 luglio, dalle ore 10 alle 12, il Comune inaugurerà la prima visita guidata degli spazi polifunzionali che ospiteranno il museo Tabacchi, proprio all’interno di Palazzo Terzaghi. «Siamo fieri di questo progetto, targato interamente Zappamiglio e soprattutto a zero gas e zero emissioni. Un impegno green».

Spazio all’arte

Un lavoro da 865mila euro. Completato in otto mesi. Ecco che l’ala del palazzo municipale, inizialmente  destinata alle stalle dei cavalli, diventa uno spazio polifunzionale. Che ospiterà le statue di gesso dello scultore Tabacchi, donate al Comune negli anni Novanta. «Vogliamo che i residenti possano vedere il lavoro che abbiamo fatto. Per questo invito tutti a prendere parte alla prima visita guidata. Sempre nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza», aggiunge Zappamiglio.

Un Comune tutto green

Ma a contraddistinguere il progetto è sicuramente la sua anima green. «Il nostro è uno dei pochi municipi a zero gas –  spiega il primo cittadino – e ci siamo impegnati per mantenere la sostenibilità anche in questo secondo lotto». La struttura è infatti alimentata tramite energia geotermica e non emette anidride carbonica. «Insomma, un edificio che non inquina e si autoalimenta. E proprio per questo abbiamo ricevuto dei fondi europei. Che ammontano a ben 200 mila euro». Oltre ai soldi da Bruxelles, la nuova area polifunzionale del Comune è stata finanziata tramite avanzo di bilancio. «Si tratta infatti di un progetto di adeguamento civico, perché l‘edificio è anche antisismico».

Un futuro pieno di sorprese

E il futuro dell’ala? «Una sorpresa», risponde Zappamiglio, che a ridosso delle prossime elezioni vuole lasciare un po’ di suspense sui piani che bollono in pentola. «La nostra Amministrazione ha tante idee per dare dignità a questi spazi comunali. Puntando soprattutto sulla cultura e sulla creazione di reti territoriali importanti. E’ chiaro che questo progetto si inserisce all’interno della nostra visione Gorla 2030. Un paese più coeso e attrattivo».

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