GORLA MAGGIORE – Un miglioramento che aumenterà la qualità della vita, poretrà bellezza e incrementerà la sicurezza. Ecco come il sindaco Pietro Zappamiglio ha descritto il progetto Gorla 2030. L’amministrazione ha presentato il piano di riqualificazione del centro storico per i prossimi dieci anni da sottoporre alla Regione. Tante le novità, tra cui «il nuovo mercato, che verrà posizionato nel parco della Meridiana, una pensilina e un passaggio pedonale sicuro davanti alla scuola. Insomma, un’iniziativa per rendere più attrattivo e coeso il nostro paese», dichiara il primo cittadino.
Centro storico: si cambia
«Dovendo presentare il documento di piano di governo del territorio, abbiamo deciso usare questa opportunità per pensare a come migliorare Gorla», spiega Zappamiglio. A sviluppare l’idea è stato l’architetto Alberto Mazzucchelli dell’ufficio tecnico. «Siamo partiti individuando i problemi del territorio, ovvero lo stato di degrado del centro storico», afferma l’ingegnere. «Edifici diroccati, cortili abbandonati e zone non comunicanti tra di loro. Quindi abbiamo deciso di intervenire sugli spazi pubblici, che contano circa 30, 40 mila metri quadrati in totale».
Il nuovo mercato
«Innanzitutto sposteremo il mercato, dall’area nord dove si trova ora, al parco della Meridiana», dichiara Zappamiglio. «Avere un mercato in centro darà più vitalità al paese e più possibilità ai commercianti». A detta del sindaco uno dei primi interventi che si potranno attuare, per il quale verranno stanziati qualche centinaia di migliaia di euro comunali, sarà il passaggio pedonale davanti alle scuole Parini.
«Abbiamo pensato di collegare le scuole alla piazza comunale e inserire una pensilina per proteggere dal sole e dalla pioggia», precisa Mazzucchelli. «Renderemo anche più vivibile il centro storico, attraverso la creazione e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. In questo modo anche i nostri anziani potranno facilmente andare dal Cup, alle poste e al mercato in tranquillità», spiega Anna Pagani, assessore ai Servizi sociali. «Aggiungeremo poi più parcheggi davanti al Comune, ma anche più alberi. Riqualificheremo il cortile della biblioteca e quello delle case comunali in via Roma», elenca l’architetto.
E la periferia?
A detta del primo cittadino si penserà anche a quella. «Si tratta di un progetto pilota. Se il nostro mandato verrà riconfermato, lo presenteremo in Regione, così da avere più fondi e da poter incoraggiare altri comuni a seguirci. Insomma, vogliamo dare il buon esempio. Rendere attrattivo il centro storico porterà più persone a viverlo e magari anche dei privati a investire nelle ristrutturazioni degli edifici. Il bello attira il bello», conclude Zappamiglio.