Gorla Maggiore da 5 anni non paga tasse sulla piscina. I “cugini” presentano il conto

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GORLA MAGGIORE – Da 5 anni il Comune non paga le tasse sulla piscina di Gorla Minore e ora i “cugini” presenta il conto. Risultato: Gorla Maggiore dovrà versare quasi 36 mila euro, interessi compresi, per gli anni 2013, 14 e 15 nelle casse del Comune vicino. Mentre per il biennio 2016 e 2017, senza dover aspettare un secondo accertamento, ha già fatto sapere che verserà il dovuto. Seppur in ritardo.

Dimenticanza o altro?

Il Comune di Gorla Maggiore è proprietario al 20 per cento della piscina comunale di Gorla Minore. E quindi, sulla base di questa quota di proprietà, avrebbe dovuto versare, di anno in anno, una parte delle imposte. Cosa avvenuta per altro fino al 2012. Dopo di che, a quanto pare, non c’è più traccia di questa voce nel bilancio comunale. Tanto che dal 2013 a oggi non è mai stato versato quanto dovuto di Imu e Tasi. E i mancati versamenti sarebbero comunque andati avanti, se non ci fosse stata una chiamata da Gorla Minore per avvisare e sollecitare i pagamenti.

A quel punto gli uffici competenti hanno fatto i calcoli per capire quanto versare: 35.500 euro. Somma che è stata stanziata con una variazione di bilancio approvata nell’ultimo consiglio. Insomma il debito verrà saldato. Restano però sul tavolo tutta una serie di perplessità: da come sia stato possibile che per anni un Comune non abbia versato quanto dovrebbe al Comune vicino, al fatto che nessuno si sia mai posto il problema o che, dall’altra parte non sia arrivata per tempo una segnalazione. Che avrebbe evitato il lievitare di interessi e arretrati.

«Della nostra quota di proprietà ne eravamo a conoscenza – spiega l’assessore al Bilancio Renato Grazioli, che nella precedente amministrazione era all’opposizione – ma dei mancati versamenti non sapevamo nulla, poiché di questi non c’è traccia in bilancio. Come non sappiamo quali siano stati gli accordi tra la precedente amministrazione di Gorla Maggiore con quella di Gorla Minore. Insomma ci sono aspetti che nei prossimi giorni approfondiremo. In ogni caso pagheremo quanto dovuto. Certo, siamo anche perplessi del fatto che da Gorla Minore, solo ora, sia arrivata la segnalazione di mancato pagamento di Tasi e Imu».

Gorla Maggiore “esce” dalla piscina

Il mancato pagamento delle imposte ha inoltre aperto una serie di riflessioni nell’amministrazione di Gorla Maggiore. «Secondo un calcolo sommario la nostra quota di proprietà ci costa circa 6 mila euro ogni anno in imposte – spiega il sindaco Pietro Zappamiglio – Ora saldiamo quanto dovuto, ma valutiamo anche se continuare a essere proprietari di quel 20 per cento oppure vendere la nostra parte di proprietà. Insomma vogliamo calcolare quali e quanti benefici hanno i nostri cittadini, che al momento hanno solo diritto a pagare le tariffe come i residenti di Gorla Minore».

 

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