GORLA MAGGIORE – Altro successo intascato dalla giunta di Gorla Maggiore che lunedì 28 giugno in consiglio comunale ha approvato all’unanimità le nuove tariffe per la Tari 2021. «Come lo scorso anno – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio, Renato Grazioli – siamo venuti incontro alle necessità di famiglie e aziende, con un sostegno concreto sia per le attività che hanno dovuto chiudere, sia per i cittadini in difficoltà».
In aiuto alle attività che hanno chiuso
Il costo determinato dal nostro Pef per l’anno 2021 ammonta a oltre 460 mila euro, poco più rispetto al 2020, ma visto il perdurare della emergenza epidemiologica, «abbiamo deciso di mitigare l’impatto della Tari, utilizzando le risorse disponibili dai finanziamenti statali». Questo l’annuncio dell’assessore Grazioli al consiglio comunale di lunedì 28 giugno.
Tra le misure di maggior rilevanza, soprattutto in questo momento storico così difficile per le piccole e medie imprese, è la riduzione della tassa per le attività che sono state costrette alla chiusura, realtà per le quali il decreto sostegni bis ha stanziato 600 milioni di euro, di cui 23 mila e 635 per Gorla Maggiore. «Grazie a questo contributo, che dovrebbe arrivare a breve, abbiamo introdotto una riduzione dell’80% della Tari dovuta (sia nella parte fissa della tariffa che variabile)».
Sconti per le famiglie
Il Decreto, però, prevede anche che i Comuni possano aiutare le famiglie, molte delle quali nell’ultimo anno e mezzo hanno fortemente sofferto per perdita del lavoro, cassa integrazione e condizioni lavorative per nulla favorevoli. «Avendo ricevuto un contributo di 38 mila euro, ne abbiamo usati 33 mila per ridurre le tariffe rifiuti previste per le utenze domestiche». Tali riduzioni si applicano sia sulla parte fissa che sulla parte variabile della tariffa; inoltre sono previsti, solo sulla parte variabile, uno sconto del 30%.
La prima rata, o la rata unica, andrà pagata entro il 2 dicembre 2021, mentre la seconda entro il 1 marzo 2022. «Inoltre, come deciso nel dicembre 2020, chi ha opta per l’accredito bancario diretto potrà godere di uno sconto del 10%. Insomma – aggiunge il sindaco, Pietro Zappamiglio – anche quest’anno siamo riusciti a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e andare incontro a cittadini e aziende».
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