GORLA MAGGIORE – E’ ufficiale, i cittadini di Gorla Maggiore potranno godere di sconti sulla tassa dei rifiuti fino a un 15%, grazie all’approvazione in consiglio comunale della delibera della giunta Zappamiglio.
Sconti per chi paga da conto corrente
Una promessa fatta in campagna elettorale e subito mantenuta. Il consiglio comunale di giovedì 29 ottobre di Gorla Maggiore ha approvato alcune agevolazioni sulla Tari per cittadini e famiglie.
«Innanzitutto abbiamo previsto uno sconto del 10% per le utenze domestiche con addebito diretto su conto corrente bancario o postale», ha esordito l’assessore al Bilancio, e vicesindaco, Renato Grazioli. Ci sono però delle condizioni per potere accedere a questa agevolazione. In primo luogo la somma deve essere versata in un’unica rata e poi i cittadini interessati dovranno inviare un modulo di addebito in formato digitale al Comune, che provvederà a dialogare con la banca competente.
Ma in un’unica rata
Due clausole sulle quali subito obietta l’opposizione di Qui progetto Gorla, capitanata dal capogruppo Maria Rita Colombo. «Non si potrebbe permettere agli utenti di pagare in due rate? Mi rendo conto che molte famiglie si trovano in situazione economica difficile, e le meno abbienti potrebbero non permettersi di pagare l’intera rata in una sola volta».
All’obiezione, però, risponde subito Grazioli. «Abbiamo escluso questa possibilità perché sarà il Comune a pagare i costi per il trasferimento alla banca, e in caso di più rate, questa cifra aumenterebbe considerevolmente».
Anche per chi non ha la mail
Colombo si preoccupa poi di quei cittadini che non hanno la posta elettronica e che non potranno quindi inviare il modulo di addebito in formato digitale. Anche a questo, però, Fare Comune ha già trovato una soluzione. «Stiamo pensando alla possibilità di permettere ai cittadini di consegnare il modulo di addebito firmato direttamente all’ufficio competente», spiega il vice.
Che continua poi ricordando che i nuclei famigliari del paese potranno godere anche di un’agevolazione del 5% sulla Tari, portando così la riduzione massima al 15%. «Una mossa a favore della cittadinanza in un momento così delicato».
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