Solbiate, più contagi di marzo. Leo: «Li assistiamo con una cooperativa esterna»

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SOLBIATE OLONA  – «Abbiamo già superato di gran lunga i contagi che avevamo avuto durante la prima ondata. E i nostri volontari comunali non possono gestirli tutti». Con queste parole l’amministrazione Saporiti di Solbiate Olona annuncia di volersi appoggiare a una cooperativa esterna per fornire assistenza alle persone contagiate in paese, che a ieri, sabato 31 ottobre, erano 40.

Il Covid corre veloce

«E’ una situazione davvero seria, e per noi ancora più grave che a marzo, perché il virus si sta davvero diffondendo alla velocità della luce», esordisce il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Leo. Che spiega quindi la delibera di giunta di venerdì 30 ottobre, con la quale l’amministrazione di Più Solbiate ha incaricato la cooperativa Med House di Tradate di farsi carico di tutti i servizi di assistenza per le persone positive al coronavirus e in isolamento.

Intere famiglie bloccate a casa

«Il nostro obiettivo è essere concretamente al fianco dei cittadini, quindi la cooperativa si occuperà appunto di consegna della spesa a domicilio e anche delle medicine, perché stiamo notando che in questa seconda ondata se un membro della famiglia contrae il virus, presto tutti si ammalano. Ciò significa che interni nuclei non possono uscire di casa e vivono un grande disagio», spiega Leo.

Un aiuto concreto

Ecco allora che il Comune investe una prima somma, di 2 mila euro, per questo servizio esternalizzato. «Non vogliamo mettere in pericolo né i nostri volontari, né la Protezione civile, e quindi la soluzione più logica ed efficiente era quella di affidare il servizio alla cooperativa. Tuttavia, continueremo comunque a offrire aiuto a distanza, come raccolta dei beni alimentari, sostegno psicologico e coordinamento».

Un investimento a favore della comunità che l’amministrazione stava valutando da tempo. «Sapevamo che la seconda ondata sarebbe arrivata e quindi ci eravamo preparati proprio per prevenire situazioni ingestibili. Perciò l’aiuto della cooperativa Med House permetterà a tutti di stare più tranquilli e per futuri investimenti, vediamo come evolve la situazione», conclude il vicesindaco.

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