I voli di Linate per tre mesi a Malpensa. “Striscia” all’attacco

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MALPENSA – La notizia è arcinota da diverse settimane: dal 27 luglio al 27 ottobre l’aeroporto di Linate sarà chiuso per lavori. Capitan Ventosa, lo stravagante inviato di Striscia la Notizia, ne ha fatto motivo di un suo servizio, mercoledì 10 ottobre in Tv. Per dire cosa? Che nonostante si sappia già dei tre mesi di stop estivo ci sono compagnie aeree (alcune, per la verità, non tutte) che continuano a vendere i biglietti da Linate.
Cosa accadrà dunque nel cuore della prossima stagione estiva, notoriamente altissima stagione per il traffico aereo?

In brughiera mille voli al giorno

La prima misura riguarda il trasferimento dei voli, che da Linate andranno principalmente a Malpensa. Questo è infatti l’orientamento della Sea, che gestisce entrambi gli scali e che considera Malpensa il primo backup di Linate. E su Malpensa sono previsti ben 400 voli giornalieri in più, in media. Ciò significa che l’aeroporto supererà tutti i record mai registrati da quando fu inaugurato (correva l’anno 2000), sfondando quota mille voli al giorno. Infatti ai 400 voli provenienti da Linate si aggiungeranno quelli già programmati per la stagione estiva, oltre 600/700 al giorno. Un bel lavoro per il personale aeroportuale, dai controlli del traffico aereo dell’Enav agli operatori Sea e di altre società ed enti di Stato in piazzale. Sono già in corso riunioni di coordinamento per definire tutti i dettagli di questo esodo che coinvolgono le compagnie aeree e tutti gli operatori aeroportuali.

Compagnie aeree e biglietti

Ma come mai alcune compagnie continuano a vendere da Linate i propri biglietti aerei? In linea di principio la cosa non è scorretta, perché il passeggero verrà comunque preso in carico dalla compagnia a Milano e poi trasferito a Malpensa su pullman o sui treni, senza costi aggiuntivi. Certo è che prima di venderti il biglietto dovrebbero informarti che il volo sarà operato da Malpensa, considerati anche i tempi di trasferimento da uno scalo all’altro.

L’impatto sulla superstrada

E qui c’è la nota dolente: la superstrada reggerà il traffico tra Linate e Malpensa? Durante l’estate appena conclusa, si sono registrate nei giorni di agosto traffico intenso e lunghe code. Considerando 400 voli in più al giorno, principalmente concentrati nelle fasce orarie di punta, bisognerà prevedere circa 800 pullman in più al giorno sulla superstrada. In alternativa, qualora i passeggeri di questi 400 voli dovessero scegliere l’auto e dunque il mezzo proprio, avremo qualcosa come 30mila autoveicoli in più fra Milano e Malpensa, con altissimo rischio di rallentamenti, code, traffico congestionato, rischio di perdere il volo. Un bel guaio.

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