IL CALABRESE ROSSONERO: “Testa al Betis, ma giù le mani da Gattuso”

il calabrese rossonero

Cosimo Pelaia 

Dalla Francia trapelano notizie che Arsene Wenger con la consacrazione della Famiglia Singer stia per approdare al club rossonero per diventare il nuovo allenatore del Milan con competenze oltre che tecniche, anche manageriali. Un po’ come Sir Alex Ferguson ai tempi dei Red Devil’s insomma. Appunto, una notizia che circola da un paio di giorni sui più importanti quotidiani europei, arrivata come un fulmine a ciel sereno, e che vede traballare per l’ennesima volta la panchina di Mister Gattuso che, nonostante i 9 punti conquistati in una sola settimana ai danni di Sampdoria, Genoa e Udinese non potrebbero bastare.

Giù le mani da Gattuso

Ma a questo punto noi tifosi milanisti il punto di domanda ce lo poniamo. Perché tutto questo rumore nei confronti di un uomo e di un allenatore, che in questo momento rappresenta il Milanismo ed i milanisti nella sua interezza e genuinità proprio nella settimana in cui bisognerà affrontare due partite delicate e che potrebbero dire tanto in caso di risultati positivi nel cammino della stagione rossonera? Qualcuno può darci una risposta concreta su tutto ciò? Intanto noi ci teniamo ben stretto il nostro amato Ringhio con i suoi pro e con i suoi contro.

Ora occhio al Betis

Questa sera si dovrà mettere al sicuro la qualificazione del girone di Europa League contro un Real Betis che a San Siro ha messo sotto la formazione di Mister Gattuso. Gara un po’ ardua considerando il gioco degli spagnoli che hanno messo in atto al Meazza, ma non di certo una montagna insormontabile visto che la formazione biancoverde naviga nei piani bassi della Liga Spagnola. Eppure le ultime trasferte contro le squadre spagnole non hanno portato fortuna ai colori rossoneri: negli ultimi cinque precedenti in Spagna il Milan ha sempre perso, realizzato tre reti e subendone addirittura quindici. Siamo purtroppo in piena emergenza: contro gli spagnoli, infatti, mancheranno Higuain (in dubbio anche per domenica), Calabria e Bonaventura, ai quali si aggiunge lo squalificato Castillejo. Ma come dice il buon Mauro Suma: “Dai ragazzi, dai ragazzi dai ragazzi”.

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