VARESE – La Lega raccoglie i curricula per le candidature alle elezioni politiche del 25 settembre. In provincia di Varese hanno manifestato la loro disponibilità a correre nei listini e nei collegi una ventina di militanti, tra cui deputati e senatori uscenti. La rosa di nomi, nella quale i vertici del movimento di Matteo Salvini pescheranno per formare le liste elettorali entro il prossimo 22 agosto, è stata vagliata dal commissario provinciale Stefano Gualandris.
Gli uscenti si “scaldano”
Scontato, ci sono tutti i parlamentari uscenti: i deputati Giancarlo Giorgetti, Matteo Bianchi, Dario Galli e Leonardo Tarantino e i senatori Stefano Candiani e Umberto Bossi. Nell’elenco anche lo stesso Stefano Gualandris (che in quanto residente in Svizzera nel 2018 era candidato nella circoscrizione Europa per i seggi degli italiani all’estero) e il suo vice Federico Martegani, consigliere comunale a Tradate e già impegnato nel Comitato delle Regioni a Bruxelles.
I nomi del territorio
Per il territorio, ci sarebbero il segretario cittadino di Gallarate Giorgio Caielli, la vicesindaco di Busto Arsizio Manuela Maffioli, l’ex sindaco di Saronno Alessandro Fagioli e l’ex sindaco di Cislago Gianluigi Cartabia, il coordinatore della Lega Giovani Riccardo Guzzetti, una pattuglia di “borgomastri” come Mirko Reto (Casciago), Eleonora Paolelli (Bodio Lomnago) e Raffaella Galli (Caronno Varesino) e amministratori come Irene Scaltritti (assessore a Cavaria con Premezzo). Figure di esperienza come Monica Baruzzo, già sindaco di Castelseprio e attuale capo segreteria dell’assessore regionale Stefano Bruno Galli, ed emergenti come la sommese Nicole Peruzzotti. Potrebbero rientrare nell’elenco anche Marco Bordonaro, segretario cittadino di Varese, Barbara Bison, consigliere comunale a Varese, Jole Sesia, assessore a Sesto Calende, e il sindaco di Brebbia Alessandro Magni. A disposizione per una eventuale candidatura “di servizio” ci sarebbero anche gli eletti in carica, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri e i consiglieri regionali Emanuele Monti, Francesca Brianza e Marco Colombo. Inevitabile qualche malumore per le modalità di raccolta delle candidature, anche perché i posti disponibili saranno pochi, mentre si contano sulle dita di una mano quelli con qualche speranza di essere eletti, complice il taglio dei parlamentari e il calo dei consensi del partito (dato al 13% a livello nazionale, dal 34% delle europee).
Gli “eleggibili”
La Lega punta a confermare due collegi uninominali su tre (uno al Senato per Stefano Candiani e uno alla Camera per Matteo Bianchi), mentre nei listini bloccati del proporzionale il posto numero 1 sarebbe “blindato” per Giancarlo Giorgetti a Montecitorio (dove la circoscrizione di Varese corrisponde ai due collegi uninominali di Varese e Busto) e, se deciderà di ricandidarsi, per Umberto Bossi al Senato (qui la circoscrizione comprende le province di Varese, Monza, Como, Lecco e Sondrio). Per far scattare un secondo eletto alla Camera (nel 2018 la spuntò Dario Galli) la Lega dovrebbe sfondare quota 25%: con Fratelli d’Italia in crescita, sarà molto difficile.