Il Covid non ferma la chirurgia di Asst Sette Laghi. Da giugno 3 mila interventi

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VARESE – Nonostante i tre mesi di sospensione e le difficoltà legale al coronavirus, le chirurgie dell’Asst Sette Laghi rispettano la tabella di marcia che si erano prefissate a maggio e, anzi, la superano. «Visto le condizioni in cui ci siamo trovati – dicono dall’Asst – puntavamo a erogare almeno il 70% delle prestazioni svolte in condizioni normali. E non solo ce l’abbiamo fatta, ma in alcuni momenti abbiamo anche raggiunto l’80%».

Da giugno più di 3 mila interventi

L’obiettivo stabilito alla fine dello scorso maggio era di chiudere l’anno con un’attività chirurgica pari ad almeno il 70% di quella erogata in condizioni normali, nonostante i tre mesi di sospensione e le limitazioni dovute all’emergenza Covid, tutt’ora in corso. Un programma impegnativo, ma che finora è stato pienamente rispettato. « Il numero degli interventi in regime ordinario, senza contare il day surgery, eseguiti da giugno a metà settembre in tutta l’Asst dei Sette Laghi è infatti pari a 3.360.Di questi, ben 1.629 sono stati eseguiti nelle sale operatorie dell’ospedale di Circolo», dicono.

E adesso aumentano le operazioni all’ospedale di Circolo

Inizia ora la fase decisiva, infatti le sedute operatorie settimanali all’ospedale di Circolo passeranno dalle 45 di agosto alle 65 e oltre dell’ultimo trimestre dell’anno. «Già in questa settimana di metà settembre, si è raggiunta quota 55, di cui 40 per gli interventi programmati, 15 per quelli eseguito in emergenza-urgenza».

Garantiti tutti gli interventi oncologici e urgenti

La priorità è stata comunque garantita alla chirurgia oncologica di ogni specialità e a quella finalizzata al trattamento di patologie tempo-dipendenti. «Per questi ambiti, l’attività è stata, e continuerà a essere, pari al 100%», promettono.

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