CASTELLANZA – Una scuola che si fa sempre più inclusiva e attenta alle necessità di chi ha disabilità o altre forme di difficoltà di apprendimento. Per raggiungere uno scopo preciso: il diritto alla lettura. Così le scuole elementari Manzoni e De Amicis di Castellanza ricevono 14 inbook per aiutare i bambini che hanno difficoltà comunicative.
Per giovani lettori in difficoltà
Il sistema bibliotecario Busto Arsizio/Valle Olona, con la collaborazione e supervisione del Centro
sovrazonale di Comunicazione aumentativa del Policlinico di Milano, con la rappresentante Monica Giuffrida, hanno donato 14 libri tradotti in inbook a due insegnanti delle scuole Manzoni di Castellanza.
Saranno Carmen Barzoni e Giada Cavallo a presentare il progetto “Il diritto di leggere: una rete di giovani lettori in difficoltà”. Un’iniziativa che permetterà agli studenti con varie difficoltà nella comunicazione di accedere alla lettura e facilitare il processo di apprendimento.
Comunicazione aumentativa alternativa
Gli in-book sono dei libri in simboli, «fatti su misura attraverso un adattamento e una traduzione in simboli del testo scritto affinché, attraverso il continuo rimando all’immagine, il bambino possa essere facilitato nella comprensione di quanto l’adulto racconta», spiegano le insegnanti.
Il progetto permetterà di applicare i principi della Comunicazione aumentativa alternativa (Caa) alle opere narrative. La Caa può appunto aiutare chi ha disabilità o altre difficoltà a utilizzare i tradizionali canali comunicativi. «Il nostro obiettivo è quello di incrementare le possibilità di dialogo dei bambini».
I 14 volumetti distribuiti alle scuole elementari, comprendono anche una copia depositata nella biblioteca comunale, che l’istituto Manzoni coglie l’occasione per ringraziare. «Siamo particolarmente grati alla responsabile Lidia Maini che ha fatto da tramite con la referente del Centro Sovrazonale, Silvia D’Ambrosio, e ad Antonio Bianchi che ha condotto il corso e supervisionato le traduzioni», commenta il dirigente scolastico, Giuseppe Rizzo.
Diritto allo studio, Castellanza riconferma le borse di merito. «A fianco delle scuole»