Il falò di Sant’Antonio “brucia” il Covid e la gente torna a riempire piazza della Motta

VARESE – Torna il falò di Sant’Antonio alla Motta sotto la regia dei Monelli. E torna, dopo due anni di pandemia e di assenza forzata, anche il pubblico, numeroso e che regala un colpo d’occhio, davvero suggestivo, sulla piccola piazza e su via Carrobbio.

E’ di nuovo falò dal vivo

Tornano le fiamme, il frate focu di San Francesco d’Assisi. Fuoco che purifica, che scalda la sera fredda umida, ma soprattutto che illumina la notte. Da qui in avanti sempre meno lunga. Un ritorno in grande stile e secondo liturgie che il Covid non ha sconfitto. Il ritrovo delle istituzioni religiose e politiche e dei vertici delle forze dell’ordine ospite dai monelli per il risotto e l’accensione delle torce in via San Francesco. La processione con il Santo e la folle che si apre al passaggio del corteo fino alla pira. Qui il Monello emerito Angelo Monti recita l’orazione in latino prima dell’accensione. E poi la meraviglia del rogo che divora la catasta di legna.