Impianti sportivi gestiti dalle società. Primo esperimento di Legnano in via Pace

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LEGNANO – Un progetto sperimentale per la gestione delle attività sportive nel campo di via della Pace (nella foto). Lo ha approvato la giunta comunale di Legnano su proposta dell’assessore allo sport, Guido Bragato, affidando l’impianto di Mazzafame all’Acd Academy Legnano Calcio e all’Asd Atletica Legnano. L’avvio della sperimentazione è reso possibile dalle linee di indirizzo approvate dalla giunta alla fine di luglio sulla gestione degli impianti sportivi ad opera delle associazioni che ne fruiscono.

La sperimentazione vuole garantire, fra l’altro, la puntualità nelle aperture e chiusure dell’impianto, gli interventi di pulizia ordinaria e periodica, le manutenzioni ordinarie, l’esercizio in sicurezza delle attività sportive, la fruizione anche a soggetti terzi e attività sportive a prezzi calmierati. La convenzione ha la durata di un anno (terminerà il 31 agosto 2023) e l’amministrazione contribuirà con 73.200 euro a titolo di rimborso spese per l’attuazione del progetto, percependo un canone di 3.172 euro per l’utilizzo dell’impianto.

Bragato: «Così interventi rapidi ed efficaci»

«L’amministrazione comunale – osserva Bragato – sta lavorando su due fronti per migliorare la situazione degli impianti sportivi. Dal punto di vista strutturale, grazie anche alle risorse ottenute a valere sui fondi del Pnrr, interveniamo ristrutturandoli, riqualificandoli sotto il profilo energetico e mettendoli a norma abbattendo le barriere architettoniche; mentre per quanto riguarda la loro gestione, sperimentiamo l’affidamento alle associazioni sportive che li fruiscono. Gli impianti sono le “case” delle associazioni sportive, che li utilizzano, li vivono e il conoscono molto bene: per questo affidare direttamente a loro la gestione di riparazioni spicciole e manutenzioni ordinarie abbrevierà i tempi degli interventi.

«Con questa sperimentazione – prosegue l’assessore – puntiamo a migliorare la gestione ordinaria, ma, in prospettiva, stiamo pensando anche a forme di gestione in cui le società più strutturate possano effettuare interventi strutturali sugli impianti, contribuendo così a portare migliorie e valorizzare il patrimonio della nostra città, secondo modalità che stiamo studiando».      

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