CAIRATE – Dai comodi arresti domiciliari al carcere, dove terminerà di espiare la sua pena. I carabinieri della stazione di Fagnano Olona questa mattina, 20 luglio, hanno prelevato nella sua abitazione un 25enne, residente a Cairate, e lo hanno riportato dietro le sbarre. Gli inquirenti infatti ritengono che ci sia la sua mano dietro all’incendio – risalente allo scorso giugno – di un garage e di una cantina appartenenti a un vicino di casa.
La ricostruzione
Disoccupato e pregiudicato, il giovane era ai domiciliari a causa di alcuni furti compiuti all’interno di vari esercizi commerciali. Ma a casa buono e tranquillo proprio non ci voleva stare. La misura cautelare è stata sospesa sia per ulteriori episodi riguardanti reati contro il patrimonio, sia perché la sua permanenza in condominio era diventata ingestibile. Una breve attività di indagine svolta dai militari ha consentito di raccogliere univoci e gravi elementi di responsabilità nei suoi confronti in merito a un incendio avvenuto ai danni di un garage e di una cantina di un vicino di casa. Un episodio grave che sarebbe soltanto l’apice di un clima di tensione perenne all’interno dello stabile. Il 25enne infatti si sarebbe reso responsabile di comportamenti di disturbo nei confronti di diversi nuclei familiari, in alcuni casi sfociati anche in episodi di minaccia e percosse rispetto ai quali sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la loro esatta dinamica.