Incredibile che al primo di agosto l’Inter sia ancora senza attaccanti titolari. Possibile che Marotta, ancora oggi, non sia riuscito a portare a Conte gli attaccanti che gli servono? Com è possibile che le strategie stiano andando così a rilento? Qualcosa è andato storto: questo è ormai evidente. Quando Marotta dichiarò al mondo intero che Icardi e Nainggolan erano fuori dal progetto, in tanti dissero che non poteva essere così ingenuo un dirigente tanto esperto e che di sicuro li aveva già venduti a qualcuno. Al primo di agosto ancora, non uno, ma nessuno dei due ha cambiato destinazione. E c’è di più: il valore si è talmente ridotto all’osso da non costituire neppure un gruzzoletto per completare alcune trattative che di fatto si sono impantanate. E gli attaccanti al momento non si intravedono. Strategie macchinose che rischiano di intoppare il motore nerazzurro già prima della partenza. Ora, infatti, per acquistare le punte ci si dovrà svenare e per vendere i propri esuberi si dovrà sacrificare molto del potenziale valore patrimoniale. Giusta la strategia di Marotta? Al 2 settembre l’ardua sentenza.