Lorenzo Conzatti
L’INTER A PRAGA PER TENTARE DI NON PERDERE IL SOGNO CHAMPIONS
Questa sera, Repubblica Ceca, ore 21.
Una trasferta durissima quella che attende la compagine nerazzurra, che dovrà volare a Praga per un match da dentro o fuori. Qualora l’Inter vincesse, rimarrebbe accesa una fiamma per il passaggio del turno. Se dovesse andare diversamente, probabilmente significherebbe dover rinunciare al grande treno europeo, con una possibile retrocessione in Europa League.
LO SLAVIA PRAGA
Eccetto l’ultimo pareggio a reti bianche, è un buon periodo per lo Slavia, che viene da diverse vittorie ottenute nel campionato di appartenenza. È fresca l’impresa in Champions League, dove i cechi sono riusciti a fermare sullo 0 a 0 il Barcellona al Camp Nou. Una formazione che fa del gruppo e della coesione i suoi migliori punti di forza, a cui vengono abbinati grande determinazione e spirito di sacrificio. L’organico è apparentemente modesto, ma è riuscito a stupire in varie occasioni. Tre gli uomini di maggior qualità, da tenere indubbiamente d’occhio. Il primo è Thomas Soucek: mediano dall’ottima struttura fisica efficace in interdizione, dispone anche di una buona visione di gioco per servire i compagni. Il secondo è Nicolae Stanciu: trequartista dotato di estro e imprevedibilità, è un abile battore di calci di piazzati e può sorprendere con tiri dalla lunga distanza. Il terzo è Olainka: ala sinistra dotata di rapidità e resistenza, oltre che di una discreta tecnica, può mettere in difficoltà gli avversari soprattutto quando ha spazio in contropiede. In generale comunque si tratta di contendenti coriacei e tignosi, che lotteranno strenuamente su ogni pallone.
L’INTER
La creatura di Antonio Conte è falcidiata dagli infortuni, a quelli di Sensi, Sanchez, Asamoah, Gagliardini e Politano, si è aggiunto anche quello del centrocampista cagliaritano Niccolò Barella. Ecco allora che con un Gagliardini non al meglio, al tecnico leccese non restano grandi possibilità. Se non dovesse lanciare Borja Valero dal primo minuto al fianco di Brozovic e Vecino, potrebbe riproporre un esperimento già visto in passato. Antonio Candreva potrebbe essere schierato da interno di centrocampo, con uno tra Danilo D’Ambrosio e Valentino Lazaro sull’out di destra.
Sarà interessante vedere quali saranno le scelte finali, ma i meneghini dovranno attingere a tutte le forze disponibili per portare a casa il risultato. Lo 0 a 3 maturato contro il Torino, ha lasciato però intravedere un assembramento che non getta mai la spugna, ed una coppia d’attacco in buona forma e sempre più affiatata. Chissà, che non possa essere proprio il nuovo tandem Lukaku-Lautaro Martinez a fare la differenza, in una serata in cui ce ne sarebbe assoluto bisogno.
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