SAMARATE – Con il 50 per cento delle presenze in consiglio comunale e soltanto il 40 in commissione negli ultimi quattro mesi, Rossella Iorio (Pd) non ci sta a passare per l’assenteista di turno. Lo ha detto chiaramente ieri sera in consiglio comunale, in risposta alla tabella (qui sotto) pubblicata nei giorni scorsi dal sindaco Leonardo Tarantino per smentire le opposizioni che gli davano del «sindaco fantasma».
Iorio offesa
La rappresentante del Pd ha definito «offensiva e di bassa lega» la tabella di Tarantino. «E’molto grave mettersi a confrontare il suo impegno con il nostro: a differenza sua io né faccio il sindaco a tempo pieno né guadagno 11mila euro al mese come parlamentare», ha sottolineato Iorio a inizio seduta. «Noi dell’opposizione dedichiamo gran parte del nostro tempo libero per Samarate. Lo facciamo per passione politica e per il bene della nostra città. Sarebbe interessante sapere se per tanti consiglieri di maggioranza è lo stesso». Rivolgendosi a Tarantino, l’esponente dem ha sottolineato inoltre che, quando era assente in commissione («e i miei impegni lavorativi non devo certo giustificarli a lei») è sempre stata sostituita dal commissario supplente. Ha ricordato inoltre che durante la seduta dedicata ad Amsc, gli unici al tavolo erano gli esponenti del Pd e della lista civica Samarate città Viva. «Del centrodestra non c’era nessuno».
L’attacco al sindaco
Al Partito democratico proprio non va giù il doppio ruolo (sindaco e onorevole) di Tarantino e Iorio ancora una volta non ha fatto nulla per nasconderlo: «Noi possiamo anche stare assenti per tre giorni, mentre senza il sindaco in Comune non si muove foglia». E ha concluso: «I comunicati stampa ce li scriviamo da soli, non abbiamo assunto una persona per farlo». Il riferimento è al recente incarico affidato all’ex assessore Valentino Celotto, assunto part time in Comune come assistente del sindaco.
