BUSTO ARSIZIO – Dopo il terremoto Cialfi, la Futura Volley Giovani inizia la costruzione della rosa che affronterà la stagione 20/21 con rinnovate, e se possibile aumentate, ambizioni. Il primo nome ad essere ufficializzato dalla società della famiglia Forte è quello di Barbara Garzonio. All’esordio in serie A, il libero di Casorate Sempione (foto Pini – FVG) è una scommessa ampiamente vinta da coach Lucchini, che ben la conosceva fin dai tempi delle giovanili. Le prossime ufficialità in casa biancorossa potrebbero essere l’arrivo di Giuditta Lualdi, centrale bustocca già cercata nell’estate 2019, oppure la conferma di Rebecca Latham. Due nomi che faranno alzare il livello della squadra: se Latham è andata in costante crescendo, Lualdi per la A2 è una top player in grado di far compiere un bel salto di qualità. Per la sostituta di Cialfi bisognerà invece attendere l’evoluzione del mercato (si vocifera di Bonciani, Agrifoglio, Balboni o Nicolini), mentre per le forti e giovani schiacciatrici Federica Carletti e Francesca Michieletto la trattativa è in fase avanzata, ma non ancora chiusa.
La scheda
Barbara Garzonio è nata il 31 ottobre 1992 a Gallarate, è alta 169 centimetri e gioca nel ruolo di libero. Fin da giovanissima si diverte nel Volley Orago con cui disputa tutti i campionati giovanili sino all’esordio in B1. Nel 2010 si trasferisce a Casalmaggiore, dove vince il campionato di B1, poi a Tradate e Gorla. Dopo due anni a Vercelli ancora in B1, passa a Lodi e vince nuovamente il campionato di B1 nel 2017. Resta comunque in terza serie: a Settimo Torinese sfiora una nuova promozione prima di approdare a Lecco per provare a contrastare, vanamente, il cammino della Futura. Proprio dalla squadra della famiglia Forte la chiamata nel 2019 per la serie A.
La Futura del futuro
In attesa di sciogliere il rebus in cabina di regia, il sestetto tipo della Futura edizione 2020/21 sarà sempre più a misura di coach Lucchini, con diverse conferme (a cominciare dal già ufficializzato libero Garzonio per proseguire con l’opposto Latham e la schiacciatrice Zingaro) e alcune novità (una su tutte la centrale Lualdi).