ANGERA – Capronno diventa la casa per la tutela di cavalli che hanno subito maltrattamenti. Una realtà lanciata ufficialmente ieri, 11 ottobre, dalla neo-cittadina angerese Nicole Berlusconi nel suo nuovo maneggio “La mia terra”, in compagnia del padre Paolo. L’iniziativa è parte del più ampio progetto “Islander”, una onlus promossa da Nicole per la tutela dei cavalli e degli equidi in generale. E che si occupa della riabilitazione psico-fisica degli animali provenienti da sequestri per reati di maltrattamento. Per l’occasione è stato ospite del maneggio Santi Serra, noto artista spagnolo che si esibisce in simbiosi con i cavalli. A lui la scena ieri, fra gli applausi del pubblico. E così sarà prossimamente, ogni sabato di ottobre. Presente anche il primo cittadino Alessandro Molgora.
La telefonata di Silvio
«In questo ambiente bucolico gli animali vivono sereni e curati da volontari volonterosi», racconta il sindaco. «Con Nicole abbiamo parlato di possibili progetti e sinergie. Lei è una giovane motivata, tenerissima persona. Il padre Paolo è molto presente, attento e premuroso». Una famiglia coesa, agli occhi di Molgora. Come dimostra la telefonata di Silvio Berlusconi, che «alla fine dello spettacolo equestre voleva sapere come fosse andata la presentazione». Il Cavaliere era stato già avvistato ad Angera ad agosto, probabilmente per andare a visitare il maneggio destinato alla nipote. E conclude: «Un benvenuto a questa iniziativa e a chi la patrocina che un po’ per caso, un po’ perché sogno che faccia parte di un mood angerese di questi ultimi tempi, (insieme a vari progetti come Apiantide, il Kapannone del libro di Kerbaker e altro ancora), sta vitalizzando e facendo conoscere le eccellenze del nostro territorio. Ogni semina porta i suoi frutti».
Adotta un cavallo a distanza
Il progetto “Islander” si fa carico di molti animali, anche a livello nazionale, per riabilitarli e darli in affidamento, secondo procedure e norme prestabilite. Infatti, viene presentata anche la possibilità di adottare un cavallo a distanza. «Ci aiuterai a sostenere le spese per il suo mantenimento», si legge nel certificato per aderire all’iniziativa. «Diventerai indispensabile per donargli un futuro migliore. Potrai venire a trovarlo ogni volta che vuoi e sarà nostra premura tenerti aggiornato riguardo ogni suo piccolo progresso». Per adottare a distanza è necessario inviare una mail con scritto il nome del cavallo scelto e la cifra che si vuole riservare per la sua cura. «Anche un piccolo gesto sarà per lui un aiuto prezioso».
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