La Pro Patria torna alla vittoria dopo due mesi: Masetti, Lombardoni e Pedone firmano il tris alla Giana

GORGONZOLA – Nella diciannovesima giornata di campionato del girone A di serie C, ultima d’andata, la Pro Patria ritrova i tre punti dopo oltre due mesi (dal blitz di Olbia del 13 ottobre) espugnando con un rotondo 0-3 il campo del fanalino Giana Erminio, l’unica squadra del calcio professionistico italiano ad avere un nome e un cognome (quello del 19enne alpino di Gorgonzola caduto al fronte durante la Prima guerra Mondiale). Dopo nove gare senza vittoria, i tigrotti di Ivan Javorcic scacciano la presunta crisi (al giro di boa i punti in classifica sono 24 e valgono il decimo posto, l’ultimo utile per i playoff), risolvendo la gara nella ripresa dopo un primo tempo contratto: gli ingressi di Pedone e Mastroianni svoltano il match, al pari del gol – il primo in biancoblù – di Masetti (nella foto) che incanala la gara sui binari biancoblù, anche perché nel finale – con i martesani di Albè in doppia inferiorità numerica – Lombardoni mette al sicuro il risultato con una perla su punizione (“chiamata” da Tornaghi) e Pedone corona col tris la sua ottima prestazione.

Terminal

0-1 (65′) – Schierato per esigenze sulla corsia di destra, Andrea Masetti rientra sul suo piede preferito e, da fuori area, lascia partire un sinistro incrociato che, passando nell’affollata area, trafigge il portiere Leoni, portando così in vantaggio i tigrotti.

0-2 (84′) – Con la Giana ridotta in nove uomini per le espulsioni dirette di Remedi (per proteste) e di Pirola (per fallo da ultimo uomo su Mastroianni lanciato a rete), Manuel Lombardoni direttamente su punizione calibra una parabola perfetta che scheggia il palo e si infila imparabilmente in rete.

0-3 (93′) – Su azione di rimessa, Alex Pedone, fra i migliori in campo se non il migliore, suggella la sua decisiva prova, firmando in pieno recupero il definitivo tris: “Un risultato rotondo, in una gara equilibrata” come dirà Javorcic nel post partita in sala stampa

Check in

Rispettiamo l’anonimato, ma avere un biglietto vip per Juventus-Udinese (con tanto di sala ospitalità) e rinunciare al tridente Ronaldo, Dibala e Higuain ecc ecc per assistere al “Città di Gorgonzola” a Giana Erminio-Pro Patria – magari al fianco del grande Matteo Serafini – fa davvero capire cosa significhi essere tigrotti. Per alcuni una specie in via d’estinzione, per altri – i bustocchi doc –  una razza dura a morire che esisterà sempre, nella buona e nella cattiva sorte. Un po’ come Cesare Albè, il Fergusson della Martesana, all’anno numero 24 sulla panchina della Giana: un uomo d’altri tempi, i cui valori genuini di un calcio che fu ben si rispecchiano nella semplicità dell’accogliente società di Gorgonzola.

Check out

La Lega Pro – la stessa che ha fissato in orari improponibili le gare di novembre della Pro Patria – ha imposto sui campi di tutta la categoria il calcio d’inizio posticipato di 15’ come forma di protesta contro la manovra del governo per la mancata defiscalizzazione verso le società di serie C, concessa invece per tre anni agli sport femminili. Un segnale legittimo come finalità (e non a caso sposato dalla stessa presidentessa Patrizia Testa) ma rivelatosi troppo debole nella comunicazione, tanto da venire quasi ridotto ad una questione fra maschi contro femmine. Nulla di più fuorviante…

Boarding

Giana Erminio-Pro Patria: 0-3 (0-0)
Reti: 20′ s.t. Masetti, 39′ s.t. Lombardoni, 48 s.t. Pedone.
GIANA ERMINIO (4–3-1-2): 1 Leoni; 29 Madonna, 25 Pirola, 24 Montesano, 3 Solerio; 15 Remedi, 6 Piccoli, 8 Pedrini; 20 Capano (13′ s.t. 19 Fumagalli); 10 Perna, 26 Cortesi. A disposizione: 22 Marenco, 2 Perico, 4 Gambaretti, 5 M’Zoughi, 11 Duguet, 17 Serafini, 21 Zulli, 23 Sosio, 27 Cazzago, 28 Mutton, 31 Greselin. All. Albè.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 4 Battistini, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 26 Masetti (43′ s.t. 20 Cottarelli), 16 Fietta, 14 Bertoni (35′ s.t. 21 Colombo), 6 Palesi (13′ s.t. 7 Pedone), 15 Galli; 10 Le Noci (35′ s.t. 27 Kolaj), 11 Parker (13′ s.t. 9 Mastroianni). A disposizione: 1 Tornaghi, 18 Defendi, 23 Ghioldi, 24 Molinari, 25 Ferri. All. Javorcic.
ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Emiliano Micalizzi della Sezione di Palermo e Giuseppe Licari della Sezione di Marsala).

From to… capolista

Chiuso il girone d’andata in trasferta, la Pro Patria – effettuato il giro di boa – inizia il ritorno ancora fuori casa, in Brianza: domenica 22 dicembre (ore 17.30) i tigrotti di Javorcic faranno visita alla capolista Monza di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani. Una sfida clou che, al “Brianteo”, metterà il sigillo sul 2019.

Pro Patria Masetti Giana – MALPENSA 24