LA RICETTA DEL DOTTORE Padellata di verdure di stagione

Un famoso piatto mediorientale, qui rivisitato con verdure di stagione e ceci, dagli innumerevoli benefici: è infatti un’ottima fonte di proteine, fibre, sali minerali… Le uova danno a questo piatto quel tocco di golosità che ben si mescola con la tradizione!

INGREDIENTI:

  • 1/2 cavolo verza
  • 1 cipolla
  • 2 porri
  • 6 uova
  • 100 ml di besciamella
  • 100 g di ceci cotti e scolati
  • olio d’oliva
  • spezie a piacimento (cumino, curcuma, noce moscata…)
  • 2 pomodori secchi.

PROCEDIMENTO:

Lavate le verdure e tagliatele a pezzetti.

In una padella o in una casseruola, aggiungete un filo di olio d’oliva e rosolate le cipolle, i porri e il cavolo, insieme alle spezie, per 5 minuti. Poi coprite con acqua bollente e aggiungete un paio di pomodori secchi. Fate cuocere per 20 minuti circa, mescolando di tanto in tanto.

Quando l’acqua si sarà assorbita e le verdure saranno tenere, aggiungete la besciamella, i ceci e il pepe.

Trasferite le verdure in una pirofila. Poi create delle fossette e sgusciatevi le uova.

Infornate a 170° C per 10-15 minuti circa. Sorvegliate la cottura e togliete dal forno non appena l’albume si sarà rappreso. Il tuorlo invece dovrà risultare molto morbido.

PROPRIETA’ BENEFICHE:

La maggior parte delle proprietà curative e benefiche attribuite alla curcuma dipendono dalla curcumina, che è il suo principio attivo alleato del benessere più conosciuto, il cui uso in medicina tradizionale ha dietro di sé una lunga storia. Questa molecola – che dal punto di vista chimico è classificabile fra i polifenoli – è responsabile del colore giallo dorato tipico della curcuma e dei curry che la contengono, ma non solo. Infatti alla curcuma sarebbero state attribuite proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antinfettive, antimicrobiche, epatoprotettive, trombosoppressive, cardioprotettive, antiartritiche, proapoptotiche, antitumorali e chemopreventive (ossia di prevenzione dei tumori). La curcumina potrebbe inoltre migliorare la resistenza all’insulina, un fenomeno associato a diverse malattie e sindromi, come l’intolleranza al glucosio, il diabete, le malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica.

Per un uso salutistico è sufficiente inserirla come ingrediente della dieta quotidiana. Una dose ideale può essere un paio di cucchiaini da caffè al giorno. Come condimento, può essere aggiunta a fine cottura di molti alimenti, ma si può anche usare nello yogurt o farne una salsa. Se assunta assieme ad altre spezie, come il pepe nero, l’assorbimento viene notevolmente potenziato, anche se il miglioramento complessivo dei suoi effetti benefici non sembra risentirne.

Per le persone in condizione di buona salute, la curcuma è sicura e senza particolari controindicazioni. Per questo la sua assunzione è considerata priva di rischi per la maggior parte degli individui adulti. Tuttavia, in caso di patologie o disturbi, quali l’occlusione delle vie biliari, la curcuma dovrebbe essere assunta solo dopo aver consultato il medico. Inoltre per gli effetti anticoagulanti della curcuma, è necessario fare attenzione a somministrarla a persone con problemi correlati alla coagulazione del sangue. Simili consigli valgono anche in caso di gravidanza e allattamento. Nonostante gli effetti gastroprotettivi, dosi eccessive di curcuma possono causare disordini gastrici. In particolare, assumere quantità elevate di questa spezia o continuare ad utilizzarla a lungo termine può scatenare indigestioni, nausea o diarrea. In caso di comparsa di questo genere di disturbi è consigliabile ridurre le dosi o interrompere l’assunzione.

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