di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi)
Fresca, salutare e con un ingrediente a chilometro zero che si può trovare nei campi o nei prati vicino a casa: l’ortica. Guanti e forbici per i meno coraggiosi sono strumenti utili per la raccolta dell’ingrediente necessario che però si può cogliere, facendo un po’ di attenzione, anche a mani nude. Per evitare lo sgradevole effetto urticante, infatti, è sufficiente cogliere le punte prendendo il gambo dal basso verso l’alto in modo da non spezzare le piccole spine.
INGREDIENTI
- 400 g di punte di ortica
- 4 cucchiai di pinoli
- 1 spicchio di aglio
- Olio extra vergine di oliva
- 1 un pizzico di sale in alternativa un pomodoro secco tagliuzzato, già di per se naturalmente sapido
- 400 g di pasta integrale corta
- Pomodorini a piacere
- Eventualmente cubetti di feta (se questa scelta, meglio niente sale o pomodoro secco)
PREPARAZIONE
Lavate bene le ortiche raccolte, poi sbollentatele in poca acqua. Scolatele conservando a parte un po’ di acqua di cottura e lasciatele raffreddare. Tritate (con mortaio o pestello è l’ideale, in alternativa con il mixer) le ortiche con i pinoli e l’aglio aggiungendo l’olio ed eventualmente l’acqua di cottura salvata per ottenere una crema più morbida.
Cuocete la pasta e versatela in una ciotola in cui avrete già messo il pesto preparato in precedenza. Aggiungete i pomodorini e la feta. Buon appetito.
IL BENEFICO SEGRETO DELL’ORTICA
L’ortica oltre al sapore intrigante è un ingrediente spesso utilizzato nei ripieni con ricotta, nelle frittate e nelle zuppe. E’ una pianta ricca di potassio, fosforo, ferro, vitamina A, vitamina C, vitamina K e calcio. Gli effetti benefici erano già noti nell’antichità: le foglie di ortica contengono anche rame e zinco in buone quantità, che sono ottimi per rinforzare unghie e capelli. Molti gli oligoelementi che fanno di questo vegetale una vera e propria pianta medicinale conferendo proprietà remineralizzanti. Essendo un’ottima fonte di calcio vegetale, ottima è la sua azione per regolarizzare l’intestino. Indicata nei casi di anemia e carenza di ferro, con proprietà emostatiche ed antidiabetiche.