BUSTO ARSIZIO – Usavano il camper non per andare in vacanza, ma per rubare nelle case di Busto. E proprio su quel camper i carabinieri della Compagnia di Busto, dopo un lungo inseguimento, hanno trovato tutto ciò che potrebbe servire a ladri professionisti. Alla guida del mezzo c’erano due bulgari trentenni, già noti alle forze dell’ordine, i curriculum, al pari di quanto trovato sul camper, ovvero ricetrasmittenti, guanti da lavoro, cappellini, torce elettriche, e corde per arrampicarsi, hanno chiuso il cerchio.
Inseguimento e cattura
L’altra mattina in un quartiere di Busto, quando ancora la maggior parte dei residente dormiva, quel camper che continuava a “pattugliare” la zona non è passato inosservato a una pattuglia dei carabinieri. E viceversa, poiché i bulgari, appenda notata l’auto delle forze dell’ordine hanno subito tentato di seminarla. A quel punto è partito l’inseguimento e riuscire a fermare il camper in fuga non è stato semplice. C’è voluto più di un’ora in giro per le strade di Busto e anche l’intervento di una seconda pattuglia per convincere i ladri a fermarsi in zona cimitero. Ma una volta arrestato il camper i due ladri hanno messo in atto il tentativo di fuggire a piedi puntando verso i boschi vicini al cimitero. Nulla da fare. I carabinieri sono riusciti a bloccarli e ad arrestarli. I due ladri contano nel proprio curriculum personale una serie di furti in appartamento messi a segno in varie zone d’Italia e ieri sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.