BUSTO ARSIZIO – E’ stato tradito da un’impronta digitale l’autore del furto con scasso che si è verificato lo scorso 13 aprile nella sede dell’associazione sportiva Antoniana di Busto Arsizio.
La vicenda
Quella sera una volante del commissariato della Polizia di Stato di via Ugo Foscolo era stata chiamata all’impianto di via Ca’ Bianca perché alcuni giocatori, rientrati negli spogliatoi al termine della seduta di allenamento, avevano constatato la sparizione di portafogli, cellulari e oggetti di valore. Dai rilievi fatti i poliziotti avevano capito che i ladri erano entrati negli spogliatoi dopo essere saliti sul tetto e aver divelto una finestra a ribalta, dalla quale si erano calati poi nei bagni. A quel punto erano entrati in azione gli operatori della sezione scientifica rilevando un’impronta digitale che per il posto in cui era stata lasciata – il telaio della finestra forzata – non poteva che appartenere al malvivente.
Tradito da un impronta digitale
La successiva comparazione dell’impronta con quelle presenti nella banca dati delle forze dell’ordine ha accertato la sua appartenenza a un ventunenne romeno di etnia rom, domiciliato nel legnanese e con vari precedenti per reati contro il patrimonio. Il responsabile è pertanto indagato per furto aggravato ed è stato sottoposto a una perquisizione che tuttavia, come era peraltro prevedibile, non ha permesso di recuperare il bottino.