Un pareggio di carattere per il Varese di Ezio Rossi

 

LAVAGNESE-VARESE 1-1
Marcatori: 4′ Balla (V) su rigore, nel st 15′ Avellino su rigore

Lavagnese: Boschini, Oneto, Di Vittorio (6′ st Rovido), Avellino, Basso, Bacigalupo, Cantatore (48′ st Perasso), Alluci, Bei (6′ st Orlando), D’Orsi (25′ st Romanengo), Tripoli. A disp.: Vaccarezza, Queirolo, Di Lisi, Bagnato, Profumo. All.: Nucera
Varese: Lassi; Negri (25′ st Polo), Mapelli, Viscomi, Nicastri (23′ st Petito); Romeo, Guitto (31′ st Scampini), Capelli; Lillo, Balla (6′ st Otelèt), Minaj (46′ st Beak). A disp.: Cotardo, Parpinel, Mobilio, Snidarcig. All. Ezio Rossi.

LAVAGNA Dopo la brutta figura rimediata contro la Sanremese, la squadra di Ezio Rossi era chiamata a una risposta di personalità, grinta, determinazione ed è arrivata forte e chiara. Per ora non si è visto molto altro, ma la strada sembra essere quella giusta. Contro la Lavagnese finisce 1-1. Dopo 2 minuti il Varese si porta subito in vantaggio. Capelli e Minaj dialogano benissimo al limite dell’area fino ad arrivare a un cross di Minaj che viene fermato dalla mano di Bacigalupo. Dal dischetto Balla non sbaglia ed è vantaggio biancorosso.

La reazione dei padroni di casa

La reazione della Lavagnese arriva e dura, di fatto, per tutto il primo tempo anche se il Varese rischia poco e principalmente su palla inattiva. Al 14′ Cantatore si trova al limite dell’area con la porta biancorossa quasi sguarnita dopo un’incomprensione tra Negri e il portiere Lassi uscito a vuoto: palla larghissima. Ancora in attacco la Lavagnese che si rende pericolosa ancora al 39’. L’ex Tripoli sorprende in rovesciata il portiere Nassi e segna: l’arbitro però fischia fuorigioco salvando così il Varese. Il Varese si salva, ma subisce molto anche se prima dell’intervallo si rifà vedere in avanti con un grandissimo sinistro di Guitto dal limite e risposta super di Boschini in angolo. Nel secondo tempo la musica non cambia nonostante l’ingresso di Otelè al posto di un Balla zoppicante e claudicante.

Arriva il pareggio

Al 56’ il pareggio della Lavagnese. Azione molto simile a quella del rigore assegnato al Varese, fallo di mano in area e ancora rigore. 1-1 e gara ora di grande sofferenza per i biancorossi.  Da qui in poi diventa un assedio e il grande protagonista è il portiere varesino Lassi.
Al 65’ salva su un colpo di testa a colpo sicuro di Dorsi, mentre al 72’ salva ancora il risultato con una strepitosa respinta in tuffo su punizione dai 25 metri. All’84’ l’ultima grande chance per i padroni di casa. Punizione dallo spigolo destro dell’area di rigore e questa volta è la traversa a evitare il 2-1. La partita termina così 1-1 davanti anche al grande ex Ebagua, seduto sugli spalti e pronto a tornare nella sua Varese, dove i suoi gol sembrano essere fondamentali per raddrizzare un’annata che si preannuncia molto lunga nonostante una prova di carattere come quella odierna.

Le parole del mister

Dopo la partita con la Lavagnese l’allenatore Ezio Rossi ha elogiato la squadra: «Finalmente ho visto lo spirito giusto, quello che volevo. Il pareggio è giusto ma dispiace per certi versi per come è andata visti i due gol mancati con Capelli e Minaj nel secondo tempo sull’1-0. Mi è piaciuto l’atteggiamento dove tutti si aiutavano e soffrivano per raggiungere l’obiettivo. Ho avuto le risposte che volevo da tanti giocatori: Minaj, ad esempio, senza l’errore del possibile 2-0 avrebbe rasentato la perfezione». Riguardo al cambio di modulo (4-2-3-1 dopo la doppia uscita con il 4-3-3), Ezio Rossi ha detto: «Quando non hai un attaccante fisico devi adattarti. I trequartisti hanno dato un aiuto prezioso a Guitto e in quel ruolo voglio più quantità che qualità, cosa che possono fare Baek, Capelli, Scampini e Disabato».

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