LAVENO MOMBELLO – Sparatoria nei boschi tra Laveno e Leggiuno: regolamento di conti tra spacciatori. Si chiariscono i contorni di quanto accaduto a fine febbraio nell’area boschiva che si estende sino al cimitero di Sangiano e denunciata ai carabinieri della compagnia di Luino.
L’ipotesi regolamento di conti
Uno scontro a fuoco tra due fazioni di spacciatori, una decina i coinvolti, che ha lasciato a terra 47 bossoli calibro 12, tanti ne sono stati ritrovati dai militari, senza miracolosamente causare feriti.
L’ipotesi è che si sia trattato di un regolamento di conti tra fazioni rivali per il controllo del giro dello spaccio nel lavenese.
Bivacchi in un edificio
«Confermo l’episodio – spiega il sindaco Luca Santagostino – Aggiungo che è stato individuato in un edificio degradato del centro di Laveno il luogo dove presumibilmente bivaccavano alcune delle persone coinvolte nella sparatoria. Abbiamo subito avvertito la Prefettura. Nei giorni scorsi l’edificio è stato sgomberato mentre un intervento tempestivo da parte della Provincia ne ha murato tutti gli accessi rendendolo inviolabile. Alla Prefettura abbiamo chiesto il potenziamento della presenza delle forze di polizia sul territorio».