La manifestazione non autorizzata dello scorso 2 maggio indetta dal presidente del Distretto urbano del commercio è stata oggetto di un’interrogazione e di una successiva mozione del gruppo consiliare del 
Partito Democratico. Cosa è accaduto quel giorno è sotto gli occhi di tutti: mentre le istituzioni erano al lavoro per varare misure a sostegno di imprese e famiglie in difficoltà, e soprattutto mentre tutti con fatica ed enormi sacrifici rispettavano le restrizioni imposte, il presidente del Duc, figura istituzionale nel panorama cittadino, ha promosso un flash mob poi degenerato in una manifestazione, non autorizzata con tanto di comizio politico.
Non capiamo quindi come il partito di Giorgia Meloni possa strumentalizzare questa vicenda per farne un’occasione di manifestazione politica del dissenso, dal momento che molti commercianti non hanno aderito e anzi tutti hanno manifestato il loro dissenso rispetto alla scelta di contravvenire alle regole che impediscono assembramenti. Pur ritenendo che l’opinione altrui arricchisca il dibattito, in questo caso una figura che dovrebbe tutelare tutto il tessuto commerciale cittadino ha agito in maniera anti-istituzionale al solo fine di ottenere solamente un po’ di pubblicità in più.
È legittimo e doveroso quindi chiedere al sindaco Antonelli, che ha già preso le distanze pubblicamente dalla manifestazione, se il rapporto fiduciario con il presidente del Duc non sia ormai da considerarsi inevitabilmente compromesso. Le misure a sostegno dei commercianti sono state infatti votate all’unanimità dal consiglio comunale e hanno anticipato le misure volute dal governo – tra cui è bene ricordare lo stanziamento di fondi aggiuntivi per i Comuni (1,1 milioni per Busto Arsizio). L’eliminazione della Tosap è, infatti, una misura varata dal governo ed è coperta dallo stanziamento di risorse governative: ci aspettiamo quindi che l’apologia del presidente del Duc da parte di Fratelli d’Italia si accompagni a un riconoscimento del lavoro che sta svolgendo l’esecutivo nazionale.
Paolo Pedotti
segretario cittadino del PD di Busto