FAGNANO OLONA – Da giorni i residenti si lamentano per il mancato intervento dell’amministrazione nella cura del verde pubblico, ma l’assessore per la Tutela ambientale Fausto Bossi fa sapere che la giungla ha le settimane contate:«Stiamo già risolvendo il problema e siamo ripartiti con gli sfalci. Che non abbiamo potuto fare prima tra lockdown e maltempo».
La giungla
Pioppi che crescono senza controllo, aiuole non tagliate, cespugli che invadono i marciapiedi. Queste sono alcune delle situazioni denunciate dai residenti. Lamentele che si sono riversate anche su Facebook. Con 
post e documentazione fotografica per dimostrare il diffuso stato di degrado. E c’è chi sotto i post lascia un commento politico anche in riferimento al recente rimpasto di giunta: «Cambiano i suonatori, ma la musica è sempre la stessa». A partire dalla centrale piazza Alfredo di Dio. Per passare alla cappella di San Martino, poi in via Dante, al campo di calcio, al cimitero e anche davanti al mercato. I fagnanesi lamentano che sui marciapiedi non si può più camminare per via delle erbacce. E le persone più in difficoltà sono disabili, anziani o le mamme con passeggini, costretti spesso a camminare sulla sede stradale.
Poi c’è chi è preoccupato per le allergie stagionali che potrebbero peggiorare a causa della crescita incontrollata di pioppi e graminacee. Ma il verde selvaggio è anche fonte di pericolo per la viabilità, poiché in alcuni casi vi è assenza di visuale. Come in via Dante, «dove immettersi sulla carreggiata è un vero terno al lotto».
Diamoci un taglio
Secondo l’assessore Bossi però,«il primo taglio delle aree verdi e parchi era già partito tra metà e fine maggio, subito dopo la fine del lockdown, quando le realtà che hanno in mano l’appalto della cura del verde hanno ripreso le attività. Ora il problema dell’amministrazione è il maltempo». Che proprio l’altro giorno ha interrotto la pulizia in zona campo sportivo. «In questi giorni, tempo permettendo interverremo al cimitero e per quanto riguarda strade e marciapiedi i tagli verranno eseguiti su segnalazione dei residenti stessi».
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