Le piscine di Legnano e Parabiago ripartono nel segno di Arianna e Martina

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LEGNANO – La ripartenza ha il sorriso giovane e vincente di Martina Rabbolini e di Arianna Castiglioni (da destra nella foto). Loro il traguardo l’hanno già tagliato, ai campionati europei di Funchal e Budapest, dove hanno conquistato Martina il bronzo nei 100 rana SB11 e Arianna l’argento nei 100 rana e il bronzo nella staffetta 4×100 mista. Entrambe le atlete sono tesserate per il Team Insubrika ma si allenano a Legnano, a seguito degli accordi raggiunti con il Team Legnano Nuoto e che hanno visto tutto il gruppo agli ordini di coach Gianni Leoni migrare da Busto Arsizio lo scorso settembre. Occasione per sfoggiare le medaglie, oggi, mercoledì 26 maggio, la presentazione della stagione estiva delle piscine di Legnano e di Parabiago gestite da Amga Sport.

Prossimo traguardo, le Olimpiadi

Per Arianna e Martina la felicità per i risultati è arrivata dopo difficoltà di ogni tipo, Covid incluso per Arianna, credendoci sempre e con il sogno delle Olimpiadi come faro ad illuminare il percorso. Se per Arianna il verdetto arriverà dopo il Trofeo Settecolli del 25 giugno a Roma, Martina ha già strappato il pass paralimpico e adesso può cominciare a pensare in grande.

«La Nazionale Paralimpica – osserva Rabbolini – è tornata dal Portogallo con 80 medaglie e il primo posto nel medagliere per nazioni. Il nostro è un gruppo molto unito, che vive ogni grande evento con spensieratezza. Siamo consapevoli di essere cresciuti tanto e in fretta: nel 2014 la Nazionale italiana era composta da una quindicina di atleti, oggi siamo il doppio e tutti assolutamente competitivi. A Tokyo andremo per dire la nostra». Martina ora riprenderà ad allenarsi sotto la guida della sua allenatrice, Maddalena Toia, parteciperà al Trofeo Settecolli, poi agli Assoluti estivi a Napoli, per concludere la preparazione a Ostia e poi partire per il Giappone.

Coach Leoni: «Lasciata Busto al momento giusto»

Arianna ha riacciuffato in modo straordinario una stagione che pareva compromessa. Dopo aver contratto il Covid, a tre settimane dai Campionati Italiani Assoluti, tutto sembrava perduto; ma il grande lavoro svolto prima e la sua incredibile sensibilità in acqua hanno convinto lei e il suo allenatore a non gettare la spugna e a provarci. I risultati sono davanti agli occhi di tutti: due pesanti medaglie, segno tangibile del coraggio di Arianna e, per tutti, l’insegnamento a non mollare mai.

«La proposta di spostarci a Legnano – spiega Leoni, DT sia del Team Insubrika che del Team Legnano Nuoto – e creare un nuovo, importante polo natatorio è arrivata al momento giusto, con l’impianto della Manara di Busto chiuso da oltre un anno e un futuro del tutto incerto per il nuoto agonistico. Qui ci hanno offerto strutture di altissimo livello e una dirigenza all’altezza delle ambizioni che questa squadra nutre. Dal nuoto olimpico a quello paralimpico, l’Italia gioca ormai un ruolo di vera protagonista a livello mondiale e questo lo si deve al fatto che entrambi i movimenti hanno preso coscienza del proprio valore. Così, malgrado le croniche difficoltà nel reperire spazi adeguati per gli allenamenti, la preparazione degli allenatori, la voglia di studiare e aggiornarsi continuamente e la qualità dell’organizzazione delle nostre Federazioni stanno facendo la differenza».

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