Legnano aderisce al servizio europeo di area vasta. E punta ai finanziamenti UE

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LEGNANO – È stata votata all’unanimità nel pomeriggio di lunedì 19 luglio dalla commissione 1 “Affari generali – Quotidianità e Sviluppo economico del territorio la delibera con lo schema di convenzione per la costituzione del Servizio Europeo di Area Vasta (SEAV). Il progetto punta a promuovere nel personale dipendente degli enti locali della Lombardia le capacità progettuali per la programmazione europea con l’obiettivo di attrarre, utilizzare e gestire risorse europee, erogate attraverso bandi, utili a realizzare interventi che rispondano alle esigenze dei territori.

Aggregazione di Comuni e territori

I SEAV sono creati nei territori come una delle azioni previste dal progetto Lombardia 2020 finanziato dall’Unione Europea e promosso da Anci, Regione Lombardia e Provincia di Brescia. SEAV non si occuperà del pacchetto di misure legate al NextGenerationEU.

«A convincerci della validità di questo progetto è l’approccio utilizzato, quello dell’aggregazione dei Comuni e dei territori –ha dichiarato il sindaco Lorenzo Radice, che ha illustrato la delibera. La complessità dei bandi europei non richiede soltanto la creazione di competenze all’interno dei Comuni, ma anche che gli enti locali si muovano in una logica di rete per affrontare e risolvere le questioni territoriali aperte. Noi lo faremo, come già concordato con il presidente del Patto dei sindaci Walter Cecchin, a livello di zona omogenea dell’Alto Milanese. È una logica che abbiamo già fatto nostra in occasione del bando ministeriale “Qualità dell’abitare” e con cui intendiamo muoverci anche in futuro».

Progettazione condivisa per i bandi europei

In particolare i Comuni della Città Metropolitana di Milano, che avrà un ruolo di coordinatrice nel progetto, saranno invitati a definire un documento di strategia territoriale per individuare aree di progettazione condivisa (come mobilità sostenibile, economia circolare, formazione e lavoro) che hanno già percorsi avviati e opportunità per candidarsi a dei bandi europei. Il SEAV provvederà a individuare, su queste basi, quei bandi europei con le caratteristiche adeguate alla candidatura e farà da accompagnamento ai Comuni sia per la progettazione sia per la formazione del personale. Saranno per questo organizzati webinar e sarà fornito aiuto alle aggregazioni dei Comuni per la ricerca di partner europei (condizione presente nei bandi comunitari e spesso scoglio insormontabile per un singolo Comune). Per la Città Metropolitana di Milano sono previsti da 5 a 8 progetti. La delibera votata dalla Commissione sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

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