Leonardo con Airbus per il primo programma europeo per un velivolo a pilotaggio remoto di classe Male

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BERLINO – Il primo modello a grandezza naturale dello European Medium Altitude Long-Endurance Remotely Piloted Aircraft (Male Rpas – velivolo a pilotaggio remoto per operazioni a quote intermedie e a lungo raggio) è stato presentato oggi in occasione di una cerimonia all’Ila Air Show di Berlino.

Una Europa più sicura

La cerimonia, cui ha partecipato Lucio Valerio Cioffi, responsabile della divisione velivoli di Leonardo, è stata l’occasione per confermare l’impegno dei quattro Stati europei e partner industriali allo sviluppo congiunto di una soluzione indipendente per la difesa e la sicurezza dell’Europa. Questa nuova fase giunge a distanza di quasi due anni dal lancio dello studio di definizione, nel settembre 2016, da parte dei quattro Paesi partecipanti (Germania, Francia, Italia e Spagna) e segue la Dichiarazione di Intenti sulla collaborazione congiunta ad un sistema aereo senza pilota di classe Male europeo, firmata nel maggio 2015. «Sebbene ci attenda ancora molto lavoro, questo modello a grandezza naturale rappresenta un primo traguardo di quello che l’Europa può raggiungere in un settore ad alta tecnologia se riesce ad unire la propria forza industriale e il proprio know-how», ha dichiarato Dirk Hoke, amministratore delegato di Airbus Defence and Space. «Il Male Rpas diverrà parte integrante della capacità dell’Europa di garantire la propria indipendenza in futuro. Il programma è pensato per soddisfare urgenti requisiti in termini di capacità da parte delle Forze Armate europee. Questa partnership innovativa attenua anche gli effetti generati dalle restrizioni di bilancio attraverso la combinazione efficace dei fondi per ricerca e sviluppo».

L’impegno di Leonardo

«I sistemi aerei senza pilota e le loro applicazioni rappresentano uno degli elementi tecnologici fondamentali per la futura evoluzione dell’industria europea della difesa», ha sottolineato Cioffi. “Il Male Rpas europeo punta a promuovere lo sviluppo di alte tecnologie e contribuirà a sostenere competenze chiave e posti di lavoro in Europa, fornendo alle Forze Armate prestazioni avanzate e un sistema operativo indipendente».

Leonardo Airbus – MALPENSA24