Leonardo Martinelli contro l’arbitro di Juve-Milan: “Col Milan 14 rossi in 33 partite”

Martinelli

Juventus Milan sarà arbitrata da Valeri. Qualcuno deve pur arbitrare, Doveri sarebbe stata una iattura, Orsato, il naturale designato, è quello che si sdegna per essere stato chiamato dal Var per un fallo prima del gol della Lazio, schifato vede l’immagine inequivocabile del fallo ma non annulla. Neanche i difensori d’ufficio sono riusciti a spiegare il perché.
Gli stessi che ora ci dicono che rimane solo Valeri, perché gli altri sono giovani.
Che dire? La casta degli arbitri è un moloch intoccabile, inavvicinabile.
Non ho elementi per discutere sulla bravura di Valeri, ma è quello che in 33 partite col Milan tira fuori il cartellino rosso 14 volte, in 38 con la Juventus un solo rosso.
Idem per i rigori fischiati.
Ma soprattutto è quello che vede una reazione spropositata di Lukaku, sente l’eroe dire a Ibrahimovic, altrettanto esecrabile, “ ti sparo in testa” e cosa fa? Estrae il giallo per entrambi, forse che per il rosso servisse usare davvero la pistola o menare un colpo di Taekwondo.
Il Milan stava vincendo, l’Inter avrebbe dovuto segnare senza il suo giocatore più determinante (Ibrahimovic si farà poi sbattere fuori nel secondo tempo, Valeri non aspettava altro, ma in questo caso tutta colpa del giocatore presentatore).
Ora, certo che scrivendo e pensando così c’è la certezza di essere dipinti come piangina, complottisti ecc.
Ma i fatti restano comunque fatti.
Gli esperti ex arbitri hanno i loro sistemi di misurazione, le loro matrici e considerano Valeri un ottimo arbitro; sui numeri dicono che vanno interpretati (?!)e sulla mancata doppia espulsione derubricano a errore scusabile.
Tutto vero, ma questi non hanno cuore, non soffrono per la propria squadra, sono dei ragionieri, al massimo notai, ma senza anima, senza pathos.
Per il tifoso è tutto diverso, lui soffre, lui vede le ingiustizie e si incazza, ancora di più da quando c’è il Var, che dovrebbe correggere gli errori ed invece viene usato “ ad minchiam”, vuoi mai che gli arbitri perdano parte del proprio potere?
Noi milanisti non nasciamo piangina, diventiamo sospettosi dopo ciò che disse Rivera nel 1972, dopo due scudetti persi a Verona (Lo Bello do you remember?), dopo la sceneggiata di Alemao, dopo il gol di Muntari, dopo scempi sempre contro la Juventus.
E stavolta loro non possono perdere, troppo sarebbe il danno economico.
Ecco perché siamo sospettosi, perché la storia ci ha insegnato a non fidarci.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24