È un Leonardo Martinelli scatenato. L’ opinionista rossonero è irritato per la gestione del caso Ibra, ma sta guardando con interesse anche in casa dei cugini l’evoluzione della vicenda Conte: “Un società seria avrebbe dovuto licenziare Conte la stessa notte della finale di Europa League, chiedendo anche i danni di immagine”.
Rispetto alla faccenda Ibra, come si pone?
Dal punto di vista di Ibra e di Raiola mi pongo con senso critico enorme. Che Raiola fosse inaffidabile già lo sapevo, ma anche lo stesso Ibra adesso sta esagerando. Evidentemente anche lui è stato contagiato dal delirio di onnipotenza. È stata una grande mancanza di rispetto verso i tifosi non aver presenziato al raduno e Raiola che dice che non è questione di soldi, ma di stile è come se un giorno vedessimo l’amico Pino Vaccaro partecipare a un concorso di mister eleganza. Ciò detto: la colpa è della società che dopo aver mollato il progetto di Rangnick ha dimostrato di non avere una strategia perché dopo la firma di Pioli avrebbe dovuto avere già in tasca le firme di Donnarumma e di Ibra. Un’assenza di visione clamorosa: è la grande differenza con il Milan di Galliani e Berlusconi.
Come finisce questa storia?
Firma per forza. Lui non ha alternative, il Milan neppure, ma non creda che il rapporto coi tifosi sia lo stesso di prima. Uno che guadagna a 40 anni, 5 milioni di euro all’anno dovrebbe fare il testimonial del Milan 24 ore al giorno. Avrebbe dovuto avere più gratitudine e rispetto verso chi gli ha ridato la ribalta. Se ci fosse Conte al posto di Pioli? Pensate cosa starebbe dicendo oggi Conte in conferenza al posto di Pioli.
A proposito di Conte, da milanista cosa si augura?
Spero che resti Conte e spero che li faccia implodere. È una vicenda assurda nella quale la società Inter, riconfermandolo, rischia di fare una figura pessima. Assurdo che si faccia umiliare così da un allenatore. Da tifoso del Milan spero che non lo caccino e che non vogliano prendere Allegri. Con un tecnico quadrato vincerebbero il campionato. Io mi aspettavo da una società seria che si annunciasse la fine del rapporto con Conte già la sera della finale.
Viste le premesse non è molto ottimista per il Milan?
La parola ottimismo non uscirà più dalla mia bocca fino a quando Elliot e Gazidis saranno a Milano. Purtroppo ne combinano una al giorno. Avrebbero dovuto, una settimana fa, annunciare in una conferenza che avevano recapitato un’offerta faraonica a Ibra dando come scadenza il giorno del raduno, altrimenti ciao e amici come prima Questo fa una società seria. E invece qui siamo immobili.
Leonardo Martinelli Milan-MALPENSA24