GALLARATE – Quello di via Bottini sarà un parco accessibile a tutti. Grazie ai tre Lions club di Gallarate (Seprio, Insubria e Host) che, per il service del centenario, hanno unito le loro forze per un interesse comune, sostenuto dall’amministrazione comunale e dai giovani Leo.
Il progetto
Giocare per abbattere le barriere fisiche e mentali. Questo significa che, divertendosi, nessuno si sentirà diverso. Il progetto nasce da un’idea di Lilli Pavan, presidente del Lions Gallarate Seprio, che ha immediatamente contagiato gli altri componenti dei club gallaratesi. I soci gallaratesi sono riusciti a ottenere persino un contributo dagli Stati Uniti, direttamente dalla Lcif (Lions Clubs International Foundation), merito in particolare di Enrico Guerra e del suo impegno fondamentale per far decollare l’iniziativa. Anche il sindaco Andrea Cassani e la sua giunta faranno la loro parte, assicurando uno stanziamento in bilancio necessario ad alcuni lavori di scavo sull’area. Il cantiere aprirà nelle prossime settimane, l’inaugurazione è prevista entro la fine dell’estate.
L’investimento
Con un investimento complessivo di oltre 70mila euro, il parco accessibile di via Bottini sarà l’eredità più importante lasciata dai Lions in sessant’anni di presenza a Gallarate. I presidenti Lilli Pavan (Seprio), Michele Monti (Host) e Patrizia Giani (Insubria), unitamente al referente di zona Enzo Cattorini e al responsabile del progetto Enrico Guerra, lo hanno presentato ufficialmente a Palazzo Borghi durante il Lions day del centenario.