L’istituto Torno di Castano “boccia” il cancro con Airc e l’educazione alla salute

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CASTANO PRIMO – Tornano domani, sabato 28 gennaio, in 2.500 piazze di tutta Italia le Arance della Salute, la campagna di raccolta fondi e informazione dell’Airc dedicata alla prevenzione dei tumori attraverso le sane abitudini. I volontari distribuiscono arance, miele e marmellata per sostenere la ricerca sul cancro. A Castano Primo l’appuntamento non sarà solo in piazza ma anche all’Istituto “Giuseppe Torno” dove, al banco dell’associazione per la ricerca sul cancro, saranno presenti gli studenti delle classi III degli indirizzi biotecnologie sanitarie e biotecnologie ambientali.

“Cancro, io ti boccio”: questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Airc e rivolta alle scuole, al fine di sensibilizzare  i cittadini sull’importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute. Studentesse e studenti delle classi III C Bta, III B e D bts venderanno le arance nell’atrio dell’istituto in una tappa del progetto educativo-didattico a cui stanno lavorando dall’inizio di quest’anno scolastico. Un progetto di ampio respiro finalizzato da un lato a sensibilizzare sull’importanza di continuare a sostenere e finanziare la ricerca e, dall’altro, a promuovere la salute e il benessere individuali e collettivi, fornendo l’informazione e l’educazione necessarie anche attraverso il coinvolgimento di autorevoli esperti esterni: fra questi, la nutrizionista Sara Boldrini, che ha affrontato con i ragazzi il delicato e complicato argomento dell’alimentazione nell’adolescenza e Marta Ponciroli, medico di medicina generale, che ha trattato il tema della prevenzione primaria dei tumori.

Arance al microscopio in laboratorio

Le arance tuttavia sono già entrate nelle aule di chimica e di microbiologia del “Torno”. Accanto alle lezioni teoriche, infatti, sono state realizzate diverse attività ed esperienze pratiche di laboratorio. In particolare, sotto la guida dei professori Stefania Baviera, Giovanni Coci e Mariacarla Zoia, le tre classi terze hanno provveduto all’estrazione della vitamina C dalla parte edibile del frutto nonché  all’allestimento di preparati istologici per l’osservazione dei suoi tessuti vegetali (nella foto in alto).

«Il progetto – spiega Zoia, promotrice dell’iniziativa – non solo ci ha permesso di sviluppare un percorso di educazione alla salute per la prevenzione primaria dei tumori, ma soprattutto ci ha dato l’occasione di vivere un’esperienza di volontariato: i ragazzi infatti saranno coinvolti direttamente nella raccolta di fondi che finanzieranno la ricerca scientifica. Valore aggiunto all’attività è poi la collaborazione fra classi dell’articolazione ambientale e della nuova articolazione sanitaria, perché ambiente e salute vanno insieme: avere comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente ci permette di avere cibi più sani e di respirare un’aria migliore».

Tre punti vendita a Legnano

A Legnano i volontari Airc saranno presenti dalle ore 8.00 in piazza San Magno, alle Gallerie Cantoni e sotto i portici di via Venegoni.

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