Liuc e Unece insieme per creare un Centro di eccellenza sulla finanza sostenibile

Federico Visconti, rettore della Liuc

CASTELLANZA – Liuc e Unece (United Nations Economic Commission for Europe) hanno sottoscritto un accordo per dar vita a un Centro di Eccellenza sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities.

Sullo sfondo della pandemia Covid, Unece unisce le proprie forze a quelle di un’istituzione esperta nel settore, allo scopo di supportare i governi nazionali e locali per una ricostruzione sostenibile durante la fase di ripresa economica. Ma anche per velocizzare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Oss). Liuc aderisce a una rete di centri europei e nordamericani che perseguono gli scopi stabiliti dallo Statuto delle Nazioni Unite attraverso reciproci scambi di esperienze, condivisione di conoscenza, formazione e ricerca, studi, incremento della consapevolezza sociale e progetti concreti per migliorare la qualità della vita nelle città.

Una serie di attività per il 2021

«Tramite questo centro di eccellenza puntiamo a rendere più semplice, per le città di tutta l’area di interesse Unece, la valutazione di opportunità di finanza sostenibile. Tale contributo le aiuterà a concretizzare i propri progetti infrastrutturali e di smart city, perseguendo gli obiettivi dell’Oss 11», commenta il segretario esecutivo Unece, Olga Algayerova. Così il Rettore della Liuc, Federico Visconti: «Sono estremamente soddisfatto di questa partnership che permette all’Università di sviluppare know-how con le Nazioni Unite con un chiaro mandato sui centri urbani».
Il Centro di Eccellenza ha già pianificato una serie di attività per il 2021, incluso un portale tematico sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities, una conferenza internazionale online.

Sviluppare politiche sostenibili

Il segretariato del Comitato Unece sullo sviluppo urbano, l’edilizia e la gestione del territorio coordina il network dei Centri di Eccellenza. Con il titolo “Smart cities sostenibili e finanziamento innovativo”, lavora per migliorare le capacità dei funzionari governativi locali e nazionali nei Paesi di interesse Unece al fine di avviare e sviluppare politiche urbane sostenibili. L’approccio accompagna la città lungo l’intero ciclo, attraverso le raccomandazioni su come proseguire nel percorso, fino al supporto di finanziamenti e investimenti innovativi per progetti urbani concreti. Il nuovo Centro svolgerà un ruolo sinergico e complementare a queste attività.

Giampiero Bambagioni, membro del Comitato aggiunge: «L’accordo che permette a un’istituzione italiana con specifico expertise di contribuire alla promozione a livello nazionale di politiche innovative definite nell’ambito delle Nazioni Unite, nonché di supportare progetti di sviluppo sostenibile delle città mediante modelli di finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities replicabili a livello internazionale».

Anna Gervasoni, professore Ordinario di Corporate Finance alla Liuc e membro del Comitato Scientifico del nuovo Centro di Eccellenza, ha aggiunto che «il Centro nasce nell’anno in cui l’Italia presiede il G20 e si pone come piattaforma di indirizzo sulla finanza sostenibile; lavorerà in sinergia con gli altri Centri di Ricerca della Liuc».

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