CANEGRATE – Un successo inaspettato per gli stessi promotori dell’iniziativa. E che ha regalato tanti sorrisi e un po’ di calore nel cuore di molte, moltissime persone. Sono state ben 718, alla fine, le confezioni regalate per il “Natale in scatola” di Canegrate (nella foto, una parte di esse prima della distribuzione) promosso dal Comitato Genitori e dai volontari della Contrada Baggina, che hanno trascorso ore di lavoro a inventariare l’universo multicolore dei doni della comunità canegratese.
Consegnate 718 pacchi a famiglie e bambini di diversi comuni
Le 718 “Scatole di Natale” erano così suddivise: 215 per donna, 93 per uomo, 19 per nonni, 53 per ragazzi dai 14 ai 18 anni e… 338 per bambini! Questo risultato eccezionale ha permesso a Canegrate di estendere il proprio aiuto anche ad altre comunità, nello spirito delle parole pronunciate da Papa Francesco: «In questi tempi difficili, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha meno». Queste le destinazioni dei pensieri anonimi dei benefattori di Canegrate: adulti e famiglie assistiti dai Servizi sociali del Comune; bambini di famiglie assistite dai Servizi sociali e dalla Caritas di Canegrate; i senza dimora del Legnanese assistiti da Azienda SoLe; i minori stranieri non accompagnati di Casa Elim; le ragazze della Comunità Alda Merini di Castellanza; le migranti (progetto Siproimi) ospitate a Canegrate; le donne del carcere di Bollate; bambini della comunità senegalese di Legnano; senza dimora milanesi e lombardi assistiti dal gruppo Amici di Gastone e dalla Comunità don Guanella; persone di cui si prende cura Como Accoglie; e bimbi di Parabiago e di altri comuni della zona con tanta voglia di un pensiero gentile.
Natale in scatola: a Canegrate sono già 460. A Dairago i bimbi “colorano” il cielo