Lombardia e Ticino dialogano sui probemi comuni. C’è anche il treno di Malpensa

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MILANO – Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, ha ricevuto oggi, 31 luglio, a Palazzo Pirelli, il presidente del Consiglio di Stato del Cantone Ticino Claudio Zali e il Capo Consigliere di Stato Norman Gobbi, per discutere i contenuti della ‘roadmap’, elaborata nell’incontro avvenuto lo scorso 25 maggio a Bellinzona. All’appuntamento erano presenti anche gli assessori regionali Claudia Terzi (Infrastrutture e Trasporti), Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Rapporti con la Svizzera), Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima), Lara Magoni (Turismo, Marketing Territoriale, Moda e
Design), il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e il consigliere regionale Roberto Mura, presidente della Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome.

Priorità infrastrutture, trasporti, ambiente e cultura

Nel corso dell’incontro sono stati individuati alcuni progetti transfrontalieri di reciproco interesse in particolare nei settori infrastrutture, ambiente, cultura. Tra le iniziative al centro del confronto anche la collaborazione tra Regione Lombardia e Canton Ticino attraverso il programma Interreg Italia-Svizzera 2014-2020, di cui Regione Lombardia e’ Autorita’ di Gestione.

Mobilità e trasporto pubblico

Affrontati anche i temi della mobilità e del trasporto pubblico: sviluppo della rete ferroviaria nel triangolo Bellinzona-Lugano, Varese-Malpensa, Como-Milano; potenziamento delle linee bus transfrontaliere esistenti, attivazione di tariffe transfrontaliere e realizzazione della passerella ciclopedonale Ponte Tresa Lavena Ponte Tresa.

Ambiente, acque e aria

Si è discusso anche di ambiente, acque e qualità dell’aria, in particolare delle modalità per ridurre l’inquinamento nel Lago Maggiore e nel Lago di Lugano, nonchè in alcuni fiumi immissari e della possibilità di facilitare il traffico di inerti e materiale da scavo dalla Lombardia al Canton Ticino e dei rifiuti edili dal Ticino alla Lombardia. Affrontata inoltre la questione relativa all’estensione anche alla provincia di Varese dell’Accordo di Partenariato tra Protezioni Civili per la cooperazione nel campo della prevenzione di catastrofi naturali.regione svizzera problemi

Frontalieri e cultura

La revisione dell’accordo fiscale sull’imposizione dei lavoratori frontalieri del 1974 con l’attivazione di un tavolo di confronto per superare gli ostacoli alla mancata ratifica è stato un altro argomento della riunione odierna.
Per la promozione culturale sono stati proposti alcuni ambiti di collaborazione in materia di valorizzazione del patrimonio Unesco transfrontaliero (trenino rosso del Bernina, siti palafitticoli dell’arco alpino, monte San Giorgio), di collaborazione tra istituzioni e imprese culturali che verranno valutate dai corrispondenti uffici svizzeri.

Fontana: soluzioni condivise

“Sono state individuate una serie di tematiche, dovremo ulteriormente approfondirle e proporre assieme soluzioni – ha sottolineato il presidente Fontana -. Con alcuni rappresentanti del Governo Ticinese sono legato da vecchia amicizia, poi credo che il principio da rispettare sia quello di risolvere assieme i problemi delle nostre comunità. Su questo aspetto c’è stata la massima condivisione, i ticinesi sono pragmatici come noi”.

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