Lonate, quasi 300 bambini e ragazzi ai centri estivi. «Così tornano a vivere»

LONATE POZZOLO – Sono quasi 300 gli iscritti ai centri estivi di Lonate Pozzolo: un’offerta ampia e articolata che sta permettendo ai bambini e ai ragazzi di tornare alla normalità della socializzazione. «Enti, associazioni e privati si sono messi in gioco e hanno fatto enormi sforzi per mettere in atto attività destinate ai più giovani dopo un periodo di lockdown dove le esigenze di questa fascia d’età sono state sottovalutate» il riconoscimento dell’assessore ai servizi sociali e alle politiche per la famiglia Melissa Derisi, che nel corso della settimana ha fatto visita ai centri estivi presenti sul territorio lonatese.

Il sopralluogo

lonate melissa derisi«Una visita doverosa ed importante per avere un quadro della situazione e riconoscere gli enormi sforzi che sono stati fatti dai vari enti, associazioni o privati – rivela l’esponente della giunta guidata da Nadia Rosa – in tutte le realtà in cui sono stata è emerso che i bambini nei loro atteggiamenti e comportamenti hanno manifestato apertamente il bisogno di stare con gli altri, socializzare seppur in sicurezza». Sono in tutto quasi 300 gli iscritti alle varie proposte: 90 nelle tre scuole dell’infanzia, circa 90 negli oratori, 21 al camp dell’Agriturismo Agricola Valticino, 7 a quello di DragoLago e 70-80 a quello del Basket Lonate. «Rispetto ai numeri degli oratori dello scorso anno sono decisamente meno, anche se è cresciuta la partecipazione al camp del basket – ammette l’assessore Derisi – anche perché le regole organizzative che impongono un adulto maggiorenne per ogni gruppo di 6/7 bambini non facilitano l’organizzazione».

Le diverse proposte

È l’assessore Melissa Derisi a fare un giro d’orizzonte sulle impressioni che ha raccolto nel corso della sua visita ai vari centri:

La direttrice della Scuola dell’Infanzia Sormani ha sottolineato il valore pedagogico della ripresa a socializzare tramite i centri estivi che sono stati fondamentali per permettere ai bimbi di recuperare un po’ della normalità che era stata loro negata.

Anche il personale della Scuola dell’Infanzia Parrocchiale ha espresso la gioia nel ritorno all’attività lavorativa con i più piccoli e la meraviglia nel vedere tutti i bimbi felici di ricominciare nonostante un lungo periodo di sospensione che avrebbe potuto destabilizzarli.

La direttrice della Scuola dell’Infanzia Bambin Gesù lascia trasparire in un primo momento un certo timore nell’accogliere i bambini rimasti lontano dalla normalità della scuola non sapendo quale sarebbe stata la loro reazione. In realtà i piccoli non hanno mai avuto manifestazioni negative, ma nel volto dell’insegnante hanno ritrovato la persona di cui fidarsi e quindi si sono lasciati guidare con estremo coinvolgimento. L’organizzazione è stata sicuramente impegnativa e faticosa, ma ora tutti sono contenti perchè vedono la gioia nei volti dei bambini.

Negli oratori, nonostante le difficoltà organizzative, è stato ottenuto un ottimo risultato grazie anche alla tecnologia che ha permesso agli adolescenti di preparare nel mese di giugno le attività e i laboratori che sono stati tradotti in video tutorial e proiettati nei gruppi dei preadolescenti e bambini delle elementari che hanno iniziato il campo estivo in un secondo momento, fornendo così una traccia di lavoro. Le attività che coinvolgevano grandi numeri sono state sostituite da giochi all’aperto organizzati rispettando le distanze di sicurezza sottoforma di mini olimpiadi a squadre che permettono di mantenere la competitività e l’adrenalina della sfida.​

L’associazione Dragolago che ha sede in provincia di Novara ha invece proposto attività e laboratori legati alla natura presso la ex Dogana austro-ungarica nel Parco del Ticino.

Ho trovato anche i proprietari dell’Agriturismo Agricola Valticino orgogliosi di essere riusciti a partire in tutta sicurezza nonostante le difficoltà iniziali con un buon numero di bambini che hanno avuto la possibilità di svolgere laboratori con la Protezione Civile, la Croce Rossa e la Polizia Locale.

L’associazione sportiva Basket Lonate nel suo Camp organizzato negli spazi della Scuola Primaria Dante e nel campo sportivo, sta proponendo attività basate sul gioco, sulla socializzazione e sull’attività fisica che è mancata ai ragazzi e bambini in questo periodo e il risultato è decisamente soddisfacente e incontra tra le 70 e 80 presenze.

I ringraziamenti dell’Amministrazione comunale a tutte queste realtà che si sono impegnate non senza difficoltà seguendo le restrittive norme anti Covid, sono doverose. Il loro operato e impegno ha permesso non solo di offrire ai genitori un luogo dove poter lasciare i figli in loro assenza, ma soprattutto l’opportunità a tutti questi bambini e ragazzi di poter tornare a stare insieme e a fare ciò che ogni bambino e ragazzo dovrebbe fare a quell’età: giocare e vivere

Un’immagine del Tigers City Camp del Basket Lonate Pozzolo
lonate centri estivi derisi – MALPENSA24