M24 TV – Il presidente di Neutalia: «Pronti a scrivere una nuova storia a Borsano»

BUSTO ARSIZIO – «Sull’impianto di Borsano siamo pronti a scrivere una nuova storia». Michele Falcone, presidente di Neutalia, ribadisce gli obiettivi della società, costituita da Agesp, Amga e Cap Holding, che gestisce il termovalorizzatore ex Accam, alla vigilia del primo incontro del percorso di coinvolgimento del territorio in programma sabato 18 febbraio al Museo del Tessile di Busto Arsizio. «Abbiamo presentato un piano ambizioso, che prevede 100 milioni di euro di investimenti – sottolinea Falcone – ci aspettiamo un dialogo costruttivo, aperto anche ai cittadini, per contribuire a far sì che il piano sia migliore di quello che abbiamo presentato».

L’intervista

«La società è nata un anno e mezzo fa e aveva preso l’impegno di realizzare importanti investimenti per “rimettere in bolla” l’impianto, e li stiamo facendo, e di presentare un piano di sviluppo che parlasse di economia circolare – spiega il presidente di Neutalia – si è deciso di investire su Borsano non per continuare a gestire l’impianto come in passato, ma per trasformarlo in una pietra miliare dell’economia circolare, raccolta differenziata, recupero di materia e utilizzo di materia prima seconda». Il percorso partecipativo punta a «ricostruire la fiducia» rispetto ad un impianto «che ha una storia», e che ha precedenti non sempre confortanti, ma anche a «far riconoscere» Neutalia come «interlocutore che dialoga anche con chi la pensa diversamente».

Apertura al dialogo

L’inceneritore però, per i “comitati del No”, rimane un “mostro” da combattere. «Se a Copenhagen fanno un impianto dove si scia e a Zurigo c’è un impianto in città – ribatte Michele Falcone – vuol dire che l’impianto in sé non è per forza qualcosa che fa paura, se ben gestito e se ha fiducia attorno». Neutalia sul fronte dell’ambiente e della salute punta a rassicurare il territorio: «Il tema salute viene affrontato in maniera molto seria, tanto che abbiamo dato disponibilità alle autorità sanitarie a fornire i dati per un’indagine epidemiologica – ricorda Falcone – sul tema delle emissioni, l’impianto Neutalia è per legge uno dei pochi punti di emissioni controllati 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Noi diamo massima tranquillità sul rispetto dei limiti di legge, ma sappiamo che oggi non basta più, perché le migliori tecniche applicabili spingono a migliorare sempre e non ci fanno star fermi. L’esempio sono gli investimenti sui filtri NoX e sulle sonde di mercurio, perché vogliamo avere una performance ancora migliore rispetto ai limiti di legge, per dare ai cittadini la massima sicurezza».

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