GALLARATE – In occasione della diciassettesima Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), domani, sabato 11 dicembre, il Maga ospiterà una serie di appuntamenti che approfondiscono la mostra “The wall between us”, progetto frutto di un lungo processo di ricerca che Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini portano avanti da molti anni e che nel 2020 è stato vincitore dell’ottava edizione di Italian Council, il programma di promozione di arte contemporanea nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura.
Le lettere per riflettere sulla diaspora vietnamita
Per l’occasione Minh Thang Pham terrà tra le 15 e le 17 negli spazi della mostra una performance inedita, in dialogo e parte del progetto espositivo. L’artista, nato nel 1996 a Hai Phong, vive in Repubblica Ceca e nella sua pratica affronta questioni legate allo sradicamento e alla perdita della propria identità, soprattutto in relazione a rapporti personali e familiari.
Verrà inoltre presentato alle 16 il libro d’artista, edito da Archive Books, realizzato appositamente per la rassegna e pensato come una serie di lettere scritte dai vari autori Dieu Hao Do, Jacqueline Hoàng Nguyễn con Hương Ngô e Hồng-Ân Trương, Duc Pham Minh con Thang Pham e Vi Tranova, Isabelle Müller, Linh Tran, Rae Mee-Jin Tilly, Tran Thi Thu Trang e Thi Minh Huyen Nguyen, Trinh Thi Minh Ha, Elena Agudio, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini alla figlia Rosa Dao e al figlio Tito, e alle generazioni diasporiche a venire.
Il formato della lettera ad alcuni giovani membri della comunità che leggeranno queste parole nel prossimo futuro, è inteso come un espediente letterario per riflettere su diversi aspetti della diaspora vietnamita e per incoraggiare il dialogo guardando il passato e il futuro attraverso la lente del presente.
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