MALPENSA – L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha avviato gli accertamenti sulla grandinata che ha pesantemente danneggiato un Boeing della Emirates che era appena decollato da Malpensa, costringendolo a fare ritorno in aeroporto. I chicchi di ghiaccio, anche di 3-4 centimetri di diametro, hanno provocato ingenti danni all’aereo: hanno bucato il radome sul naso, rotto il vetro del parabrezza e rovinata la fusoliera, togliendo la verniciatura in più punti.
L’indagine
Secondo quanto riportato da Leonard Berberi su Corriere.it, il volo di martedì è al vaglio dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), l’autorità italiana che indaga su quello che succede nell’aviazione civile. I tecnici starebbero acquisendo le informazioni necessarie alla corretta classificazione del fatto per valutare se aprire o meno un’inchiesta. Si tratta di indagini che «potrebbero durare anche diversi mesi». Da verificare in particolare cosa è successo in quei minuti in cui il Boeing è stato letteralmente bersagliato dalla grandine: il decollo avrebbe ricevuto il via libera dalla torre di controllo, ma in casi come questi sarebbe stato il comandante ad avere eventualmente la competenza per non farlo partire. Tutti aspetti al vaglio dei tecnici dell’Agenzia.
La grandine danneggia un aereo Emirates. Paura in volo a Malpensa