Malpensa Express a Milano Centrale, il “no” a Modiano dei pendolari

legnano treni pendolari terzi

BUSTO ARSIZIO – Milano Centrale hub unico del Malpensa Express: il presidente di Sea Pietro Modiano ha rilanciato a mezzo stampa, nei giorni scorsi, una questione che sembrava chiusa e che invece ogni tanto rispunta, ad aumentare i molti disagi che i pendolari devono vivere quotidianamente. “Eliminare la stazione di Milano Cadorna come meta del Malpensa Express altro non sarebbe che un disagio – scrive in una nota il Comitato pendolari Trenord Busto Arsizio – anzi, un’idiozia, per citare un termine di Modiano stesso”.

Il Comitato: “Il diretto rimanga a Cadorna”

Il Comitato ribadisce la propria contrarietà, come già in passato, ricordando che la tratta del Malpensa Express da/per Milano Centrale “presenta già criticità molto forti. L’eliminazione della tratta da/per Milano Cadorna non farebbe che aumentarle”.
In particolare:
a) Aumenterebbe la congestione su Milano Centrale, con conseguente aumento dei ritardi.
b) Si allungherebbero i tempi di percorrenza di coloro che da Malpensa aeroporto voglio arrivare
in centro a Milano.
c) Si costringerebbe l’utenza di Busto Arsizio e dintorni, oggi in larga parte pendolare del Malpensa
Express, a riversarsi sulla linea Novara/Milano Cadorna, abbondantemente satura.
“Non possiamo non sottolineare che il dottor Modiano è presidente di una società che gestisce scali
aeroportuali e non ferrovie – la considerazione del Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio – la scelta di dove e come far viaggiare i pendolari e i passeggeri è demandata a Trenord e alla Regione, da cui ci aspettiamo una risposta.

Appello al neo-governatore Fontana

Il nostro Comitato ha sempre tenuto con queste istituzioni un dialogo aperto e costruttivo, che ci auguriamo possa ricominciare sotto la guida del nuovo Presidente Attilio Fontana, al quale sottoporremo nuovamente la richiesta di migliorare il servizio: innanzitutto, treni più lunghi e adeguati all’enorme massa di
pendolari che li utilizzano, stipati all’inverosimile, in barba ad ogni più logica misura di sicurezza.
Quanto al collegamento con l’Alta Velocità, per ora ci limitiamo a dire che viaggiatori e pendolari
non devono essere due categorie in conflitto.
Aggiungiamo che la dichiarazione del dottor Modiano si inserisce in un periodo poco favorevole per
il traporto regionale in Lombardia: dopo l’incidente di Pioltello, accadono quotidianamente
guasti, ritardi, cancellazioni, riduzioni delle composizione treni comportando gravi disagi per
gli utenti del servizio ferroviario. E la soluzione a tali problemi non sembra vicina.
Invitiamo caldamente Pietro Modiano a ritornare sulle sue posizioni. Ma soprattutto, lo
invitiamo a viaggiare con noi sul Malpensa Express da/per Milano Centrale per poter toccare
con mano quanto sopra ribadito”.