Malpensa e gli impatti sul territorio: Cargo City al centro del progetto Life Drylands

MALPENSA – Unicomal, in collaborazione con alcune associazioni locali, senza alcuna finalità di appoggio a partiti politici ma unicamente con l’intento di favorire il dialogo tra gli amministratori e la popolazione, presenta il convegno “Malpensa e gli impatti sul territorio”. Avrà luogo a Somma Lombardo nella sala Giovanni Paolo II in biblioteca, sabato 7 maggio dalle 9 alle 13.30.

Il programma

Ecco il programma dell’evento firmato Unicomal:

  • Presentazione e finalità – a cura di Unicomal
  • Il consumo del suolo – Roberto Cenci, esperto ambientale
  • Malpensa oggi: l’infrastruttura urbanistica e i suoi collegamenti – Jimmy Pasin, architetto, già docente di Infrastrutture al Politecnico di Milano
  • Area vasta: infrastrutture già presenti non utilizzate – Oreste Magni, ecoistituto del Ticino
  • Espansione del sedime verso sud: perdita naturale, ambientale e sociale – Walter Girardi, associazione Viva Via Gaggio
  • L’habitat di brughiera: il progetto Life Drylands e l’Università di Pavia – Silvia Paola Assini, Università di Pavia
  • Prevedere gli eventi drammatici: la necessità di servizi territoriali – Marco Caldiroli, medicina democratica
  • Safety, deroghe e inadempienze – Giuliano Mansutti, Cpt. AH, consulente Comitato Cittadini di Varallo Pombia
  • Occupazione e qualità del lavoro – Matteo Frigerio, Cub Trasporti Linate Malpensa
  • Inquadramento del caso Malpensa nel contesto nazionale – Dario Balotta, presidente Onlit (Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti)
  • Dibattito con il pubblico e sindaci presenti

I temi

Tra i vari relatori parleranno figure di ambientalisti che da tempo e in modo approfondito seguono la questione Malpensa. «Il loro discorso – si legge in una nota diffusa da Unicomal – tratterà le contraddizioni e gli impatti sul territorio taciuti dal Masterplan, il quale è impostato sui benefici economici e non sull’ambiente». Con la professoressa Silvia Paola Assini, docente dell’Università di Pavia, si avrà modo di ascoltare il progetto LIFE18 NAT/IT/000803, «che si sviluppa sulla controversa area di espansione della Cargo city, progetto che ha tanto incuriosito i residenti». Presenti poi, il comandante Giuliano Mansutti di Aerohabitat, per trattare la sicurezza dei voli «che non ha mai avuto eco in area locale», e Marco Caldiroli, di Medicina Democratica, per il «disagio provocato ai residenti nel caso di un incidente aereo in un comune dell’intorno aeroportuale». Esporrà anche Dario Balotta, che negli anni ha seguito costantemente Malpensa e i suoi collegamenti in campo locale e nazionale, e il consigliere regionale Roberto Cenci, in qualità di esperto ambientale. Infine, la presenza sindacale, «a testimonianza che i promotori del convegno sono sensibili ai problemi del lavoro in aeroporto».

Il tema impatti aerei grande assente

Mancherà il tema degli impatti causati dai voli aerei, «argomento corposo che richiede da solo tempo ed attenzione». Impossibile dunque farlo rientrare nel convegno del 7 maggio. «Sarà rinviato al prossimo autunno, mentre sarà a disposizione del pubblico la relazione della dottoressa Antonella Litta, di Isde, intitolata “L’impatto del trasporto aereo su clima, ambiente e salute. Le ragioni scientifiche ed etiche per ridurre e rendere razionale questo tipo di mobilità“».

malpensa masterplan cargo city – MALPENSA24