MALPENSA – «Una mancanza di rispetto verso le lavoratrici ed i lavoratori italiani della compagnia Emirates che questa mattina hanno manifestato pacificamente davanti all’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Roma». Lo affermano in modo unitario le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, che ieri, 26 luglio, nel giorno degli scioperi nel trasporto aereo erano a Roma per gridare la loro rabbia contro i licenziamenti annunciati dalla compagnia aerea emiratina, che toccheranno in modo significativo anche Malpensa.
«Subito una nuova convocazione»
«I responsabili dell’ambasciata ci avevano concordato un incontro successivamente e inspiegabilmente cancellato – protestano le organizzazioni sindacali – a questo punto continueremo la nostra mobilitazione contro ogni ipotesi di esuberi e per mantenere le tutele occupazionali e salariali previste dal contratto nazionale del Trasporto Aereo, anche, se sarà necessario, arrivando a rivolgerci al Ministero degli Esteri». Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo confidano in ogni caso che «all’occasione d’incontro mancata oggi si possa rimediare con una nuova convocazione a breve da parte dei rappresentati dell’ambasciata ai quali confermiamo la nostra disponibilità sin da subito».
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