Emilio Rizzo
Due partite in una questo Parma Sampdoria. Un primo tempo dove il Parma ha dominato schiaccianoci nella nostra metà campo e facendoci due gol. Poi secondo tempo completamente diverso con Ranieri che cambiando modulo e dando densità al centrocampo ha fatto un capolavoro portando a casa un bellissimo 3 a 2.
Cominciamo con un centrocampo leggero con un Ekdal che da un po’ di partite è sottotono, forse stanco e Thorsby tutto corsa e poca qualità che viene costantemente messo sotto. Siamo bassi, brutti forse anche con poco mordente e veniamo letteralmente schiacciati e due gol sono pochi ma reggiano urto. Quagliarella isolato in attacco poco può fare anche perché Ramirez è lontano. Nell’intervallo Ranieri con due mosse cambia volto alla squadra. Maroni e Bonazzoli dentro ma sooratutto cambia il modulo in un 4 3 1 2 con un bel rombo a centrocampo che ci ha garantito miglior impatto nella zona nevralgica del campo, il tutto impreziosito da un redivivo Quagliarella che con un assist e un gol si conferma il nostro farò. Bene Chabot, ordinato ha svolto il suo compito, bene Bonazzoli, il ragazzo è in fiducia ma deve essere conscio dei margini di miglioramento che deve ancora perseguire. Bellissima e commovente la storia delle sue dediche ad ogni gol al suo nonno scomparso per il covid di recente.
Murru, niente non ci siamo, direi che Augello lo ha sopravanzato nelle gerarchie.
La differenza l’ha fatta il diverso atteggiamento, ma anche e sopratutto la visione di Ranieri che con le sostituzioni ha cambiato volto alla partita. Ma lo avete visto e sentito come urla a bordo campo? Ma io vi chiedo avessimo iniziato con lui questo campionato dove saremmo? Chi lo sa.
Ora ci aspetta il derby, un derby per la salvezza che forse la nostra città non merita ma ad ogni modo noi sappiamo cosa dobbiamo fare. Amare questa squadra e questi colori. Sempre e solo Forza Samp.
Marinaio blucerchiato Sampdoria Malpensa24