Emilio Rizzo
La Sampdoria non sa più vincere. Una involuzione inspiegabile fino a qualche tempo fa, ma la squadra non riesce più a tenere il campo. Ranieri sforna ennesima formazione diversa, con innesto di Ferrari in difesa al fianco di Yoshida con Verre dal primo minuto. Primo tempo troppo brutto per essere vero, sempre costantemente secondi sui palloni, contratti, incapaci di tessere trame di gioco degne di nota. Per contro un Torino tonico ci ha messo più volte in difficoltà che meritatamente chiude in vantaggio la prima frazione di gioco.
Ecco che appena per i tifosi si prospetta ennesima sconfitta Ranieri cambia 4 giocatori inserendo Gabbiadini Damsgaard Tonelli e Silva cambiando di fatto inerzia della partita. Infatti con un micidiale uno due passiamo in vantaggio e prendiamo il pallino del gioco in mano. Aggiungiamo un Audero sugli scudi che ci ha tenuto in vita sembrava fatta. E invece? Solita distrazione, su calcio d’angolo Meite colpevolmente lasciato solo insacca il gol del.pareggio. Ed ecco nuovamente fare capolino la nostra fragilità psicologica, ci abbassiamo nuovamente e più volte rischiamo di capitolare. Con il senno di poi il punto è guadagnato. Una Samp dai due volti che si fa fatica a comprendere. Ora arriveranno un paio di impegni difficili, si dovrà fare di più e meglio. Speriamo che Ranieri abbia però compreso che giocare ad una sola punta è sbagliato, tutto.il peso dell’attacco su un solo giocatore, a maggior ragione avanti con gli anni come Quagliarella è estremamente penalizzante. Ci sarà da soffrire, le belle prestazioni di qualche tempo fa sembrano lontane anni luce. Verre non ha convinto dal primo minuto, avrà sicuramente modo di rifarsi ma in questa partita non mi è piaciuto. La difesa ancora palesa troppe insicurezze, e come già detto un solo attaccante è troppo poco per pensare di incidere. Teniamo botta e come sempre Forza Sampdoria.
Marinaio Blucerchiato Sampdoria-Malpensa24