MARNATE – «Di solito i nodi si fanno per non dimenticare le cose, ecco quindi che oggi annodiamo 12 fiocchi bianchi nella piazza del Comune per ricordare le vittime del Covid». Così il sindaco di Marnate, Elisabetta Galli, ha annunciato la partecipazione del Comune al minuto di silenzio nella giornata in ricordo di chi ha perso la vita a causa del coronavirus.
Ricordi indelebili
«Una nuova giornata del ricordo affinché non vada dimenticata la tanta ed indescrivibile sofferenza che caratterizza questa pagina macchiata dal dolore e dalla crisi, che stiamo tutti vivendo da un anno, e che si inserisce a pieno titolo nelle pagine più tristi e pesanti della nostra storia». Con queste parole il primo cittadino oggi, giovedì 18 marzo, ha inaugurato il minuto di silenzio che ha unito tutte le pubbliche amministrazioni italiane.
Una data scelta perché esattamente un anno fa i camion dell’esercito sono usciti da Bergamo per trasportare le salme dei tanti defunti a causa della prima ondata del Covid 19. «Un’immagine indelebile nella mente di tutti gli italiani e di tutto il mondo, che forse è tra le più rappresentative della gravità del periodo che stiamo vivendo e della lotta quotidiana che incessantemente portiamo avanti ogni giorno, ormai da più di un anno anche se il tempo trascorso sembra molto di più».
Le 12 vittime marnatesi
La crisi non ha risparmiato nessuno, dalle grandi città ai piccoli paesi come Marnate. Dove infatti 12 persone sono morte a causa dell’infezione da coronavirus. «Vogliamo ricordare ognuno di loro – continua Galli – le loro famiglie, ma anche tutti c0loro che sono venuti a mancare in questo periodo e non hanno potuto ricevere il degno saluto».
La scelta della giunta di Qui per esserci è stata annodare alla ringhiera della piazza 12 fiocchi bianchi. «Di solito si fanno i nodi, ad esempio al fazzoletto, per non dimenticarci di qualcosa di importante. Così noi oggi annodiamo qui il ricordo dei nostri concittadini, vittime del Covid19, per far sì che mai vengano dimenticati e per far arrivare nuovamente l’affetto di tutta la nostra comunità alle loro famiglie».
Vicini a chi soffre
Il sindaco conclude poi ricordando tutti loro e tutti coloro stanno ancora soffrendo e combattendo la dura lotta contro il Covid19. «Facciamo sì che il nostro fare memoria si concretizzi con forza ed energia nella solidarietà e nella collaborazione reciproca tra vicini e tra concittadini, proseguendo insieme ed uniti durante questa sfida quotidiana».
Valle Olona
A unirsi a Marnate sono anche gli altri paesi della Valle Olona, le cui amministrazioni comunali hanno osservato il minuti di silenzio per ricordare le vittime. Dal discorso online del sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, alle bandiere a mezz’asta di Fagnano Olona, fino a Solbiate Olona, dove la giunta Saporiti ha piantato un albero di Paulownia.
Solbiate, un albero di Paulownia per le vittime del Covid. «Speranza nel futuro»